Ai sette titoli della stagione di prosa, quest’anno si affiancano i cinque spettacoli della kermesse “99 centesimi”. “Teatro a 99 centesimi -afferma il direttore artistico della rassegna Carla Guido (nella foto)– ricorda un po’ quei libricini che una volta si potevano comprare a mille lire. Quei volumetti non li leggevi subito, però poi te le gustavi pagina dopo pagina col tempo. Quello era un modo intelligente per incentivare alla lettura. È da quell’esempio che approdiamo a 99 centesimi, un àmbito per comunicare il teatro ‘narrato’. Facendo conoscere la formazione dell’attore che nasce con la conoscenza dei testi, che passa all’adattamento e quindi all’interpretazione, ovvero la narrazione. Ecco: con la narrazione portiamo all’attenzione del pubblico ciò che l’attore costruisce nelle prove, prima della definitiva messa in scena”.