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Via Brindisi, “situazione ormai insostenibile”

Dopo le abbondanti piogge di questo pericolo, via Brindisi è diventata impraticabile. Si chiedono con urgenza una sistemazione e un possibile inserimento della fogna bianca

 

Lettera al commissario prefettizio di Galatina Alberto Capuano per far presente la situazione di via Brindisi. Dopo le piogge di alcuni giorni fa e le lamentele dei residenti della zona ci si chiede in che modo si intende affrontare il problema in attesa della nuova Amministrazione, anche alla luce del nuovo Piano triennale d’intervento per la realizzazione delle opere pubbliche.
La Federazione di Galatina (Galatina Tricolore, La Destra, Democrazia Cristiana-Azzurro Popolare, Comitato Cittadini di Noha), raccoglie la richiesta d’aiuto lanciata da Massimo Bello su Galatina.it, decide di farla sua e di affrontare la questione ritenendo il problema grave ed esigente una soluzione immediata. “Noi crediamo -si legge nella lettera- che negli anni passati le amministrazioni comunali che si sono succedute a Galatina abbiano concentrato troppo le attenzioni verso il centro cittadino mortificando talvolta le legittime aspettative dei residenti. Siamo fermamente convinti della validità delle Consulte di Quartiere come ambito privilegiato per raccogliere sollecitazioni e istanze al fine di redigere un equilibrato piano d’intervento”. Alla luce di tutto ciò, tutti i segretari politici della Federazione hanno sentito l’esigenza di dare la necessaria visibilità politica alla questione allagamenti di via Brindisi, al fine di far si che l’intervento sia inserito in un quadro di priorità dei lavori pubblici del Comune. “Chiediamo ad Alberto Capuano, commissario prefettizio del Comune di Galatina, di indicare quali siano i criteri oggettivi che sono stati usati per redigere il Piano d’intervento per la realizzazione delle opere pubbliche e, nello specifico, se è stato inserito il lavoro per il ripristino fognatura via Brindisi”.
In caso di risposta positiva viene chiesto se sia stato effettuato già uno studio di fattibilità e contestualmente una stima dei costi. “Nel caso sciagurato -conclude il referente della Federazione- di un mancato inserimento della sistemazione della fogna bianca in via Brindisi, chiediamo quale sia la disponibilità economica attuale del Comune e cosa intenda fare il Commissario, per mettere in sicurezza, almeno provvisoriamente, il tratto di via Brindisi, che tanti disagi e danni crea ormai da anni, ai cittadini residenti”.

 

Paolo Antonio Franza