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Il cibo come strumento di scambio culturale

Un’originale evento interesserà il comune di Poggiardo: “LovEat”, progetto promosso dalla Commissione Europea per favorire il confronto tra ragazzi europei attraverso le tematiche del cibo

 

Il comune salentino ancora protagonista nella promozione culturale. Si tratta di “LovEat”, un progetto di scambio culturale internazionale promosso dalla Commissione Europea DG Istruzione e Cultura e curato da Valeria Carluccio e Karin Callipo per conto dell’associazione culturale “Jump In”, sotto la supervisione dell’Agenzia Nazionale Giovani della Commissione Europea. L’iniziativa si svolgerà dal 27 dicembre al 3 gennaio 2010 e vedrà protagonisti 36 ragazzi tra i 18 e i 25 anni provenienti da Bulgaria, Polonia, Turchia, Ungheria, Ucraina e Italia. Obiettivo di questa “avventura europea”, come recita il comunicato stampa, è favorire il confronto tra giovani sulle tematiche del cibo, considerato strumento di mediazione interculturale e conoscenza tra i popoli e le loro culture. Sarà quindi un’occasione per promuovere uno stile di vita sano attraverso la conoscenza del cibo e dei suoi valori nutrizionali, ma non solo. In linea con la natura di interscambio culturale dell’evento, si entrerà in conoscenza con altre tradizioni culinarie europee e cucina e cultura gastronomica salentina varcheranno i confini nazionali, aprendosi all’Europa.
Numerosi i singoli appuntamenti che caratterizzeranno “LovEat” in questa ultima settimana del 2009: seminari, conferenze, dibattiti, nonché varie attività creative e di apprendimento non formale, proprio sul modello dell’Unione Europea. Ogni gruppo è guidato da un leader, mediatore tra partecipanti, animatori, organizzatori, staff e a cui spetta anche il compito di segnalare eventuali disagi, così da apportare modifiche costruttive per migliorare lo scambio. Ogni giorno si aprirà con il Warm up, un programma che prevede l’organizzazione di energizer, giochi di intrattenimento e riscaldamento proposti ogni giorno da un Paese diverso. A seguire, i Team buildings games e i Giochi di fiducia, attività volte rispettivamente a rafforzare il gruppo dei ragazzi e a favorire la fiducia tra gli stessi. Numerose le altre attività: la serata-pranzo internazionale, attraverso la quale i partecipanti all’evento prepareranno piatti tipici del proprio paese e presenteranno la loro cultura anche con balli e musiche; food atelier, sessione artistica dedicata alla creazione di tele dipinte utilizzando cibi vari e spezie; teatro con Renato Grilli, presidente dell’associazione culturale “Teatro Naturale” che aiuterà i ragazzi nell’esecuzione de “L’Operetta di Schlemìl”; Supersize me, documentario sulle abitudini alimentari, che evidenzierà i negativi risvolti fisici e psicologici del “junk food”.
Queste sono solo alcune delle attività previste dal ricco programma dell’evento promosso da “Jump In”, la cui partecipazione lascerà ai protagonisti un bagaglio culturale arricchito e testimoniato dalla consegna della certificazione europea “Youthpass”. Un’iniziativa quindi che spinge verso la formazione di autocoscienza europea e di una maggiore apertura dei giovani verso l’Europa, obiettivi su cui da sempre punta il comune di Poggiardo.

 

Alessandro Chizzini