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Astore: “Vendola non tiene conto dei disagi degli abitanti di Poggiardo”

Il presidente della Regione Puglia ha ufficialmente firmato la proroga al funzionamento del biostabilizzatore di Poggiardo. Veemente la reazione del sindaco Astore

 

Come si prevedeva (e si temeva), lo scorso 28 agosto il presidente regionale Nichi Vendola, in veste di Commissario all’Ambiente, ha prorogato per ulteriori sei mesi il funzionamento dell’impianto di biostabilizzazione di Poggiardo. Ancora una delusione, quindi, per il sindaco Silvio Astore che spiega: “Purtroppo non sono bastate le mie comunicazioni inviate il giorno prima allo stesso Vendola, a Gabellone e a Macculi. Non ho nemmeno ricevuto da parte del presidente regionale una telefonata preventiva, a dispetto della tanta decantata concertazione. Ciò che mi dispiace è la mancata considerazione delle mie lamentele, che non sono solo quelle del cittadino Silvio Astore, ma sono la sintesi di una popolazione che da tre anni soffre un impianto ritenuto da tutti inutile, costoso e forse dannoso. Si pensi che l’indice respirometrico dinamico dei rifiuti non è mai stato quello stabilito dalle stesse ordinanze di Vendola”.
L’attacco poi prende un’altra direzione: “Tanta solidarietà ci è stata manifestata dai turisti che questa estate hanno voluto visitare le peculiarità e i centri storici di Poggiardo e Vaste. Qualche sindaco, invece, per mero spirito di appartenenza, ha descritto le mie esternazioni come strumentalizzazioni politiche e quindi presumo che in questo modo abbia voluto suggerire a Vendola di procedere con la proroga. Peccato aver subito da parte sua questa mancata sensibilità, mentre il nostro consiglio comunale ha espresso, con atto pubblico, solidarietà al suo comune e all’intero territorio circostante la Copersalento”. Sembra chiara l’allusione al sindaco di Melpignano Sergio Blasi; la proroga, però, rischia di avere altri risvolti: “La proroga di sei mesi si scontra con il termine dei lavori del nuovo impianto della Cogeam previsto a novembre. Cosa succederà ora? Spero che non si arrivi al rinvio della consegna del nuovo biostabilizzatore”.
Astore è inoltre preoccupato che la situazione ambientale locale peggiori: “Non dimentichiamoci che i comuni dell’Aro 6 hanno le banchine stradali e le campagne colme di rifiuti abbandonati e il rischio è che questo fenomeno aumenti. È necessario combattere questi comportamenti incivili e moralmente inaccettabili con mirate campagne di sensibilizzazione, evitando così di essere considerati dai nostri connazionali settentrionali dei terroni senza cultura e senso civico. Inoltre, ciò comporterebbe un notevole incremento dei costi di smaltimento, che ovviamente graverebbe sulle tasche dei cittadini stessi. È un punto che mi preme molto. Per questo allerterò le forze dell’ordine affinché vigilino sul rispetto dell’ambiente, applicando se necessario dei provvedimenti sanzionatori”. Infine, un ultimo attacco a Vendola e un invito: “Non posso che stigmatizzare il suo atteggiamento, un segno forte e tangibile di tanta protervia che il Commissario all’Ambiente ha manifestato in questa circostanza. Vendola ha partecipato alla Notte della Taranta, evento di indubbia promozione territoriale, ma lo invito a trascorrere una serata simile a Poggiardo per rendersi conto della sofferenza patita a causa dei miasmi presenti in tutto il periodo estivo e che ha fatto levare le proteste di tutti in nostri ristoratori”.

 

Alessandro Chizzini