Il fine settimana rivelerà il futuro del Gallipoli. Vincenzo Barba (nella foto) prova a costruire il futuro sulle certezze per il domani, anche se avverte il peso della solitudine nella gestione economica. E parla anche delle vicende societarie di Taranto con l’ingresso in società di D’Addario al fianco di Blasi. “Sarebbe tutto diverso se anche a Gallipoli ci fosse stato un mister D’Addario ad affiancarmi -evidenzia Barba-. Sarebbe bastato un socio non del 50 ma del solo 20% per costruire un Gallipoli per conquistare la serie A senza fallire nel progetto”. Ma Barba poi sembra sempre più preso dalla vicenda dello stadio Bianco e lascia da parte la questione tecnica. “Il nostro problema al momento è solo uno -evidenzia il presidente-. Quello scaturito dalla ‘pressione-stadio’. La panchina non è un problema. Se la Lega Calcio ci lasciasse giocare a Gallipoli, allora sarei anche pronto ad ingaggiare anche Trapattoni…”.
La tifoseria attende la giornata di venerdì, perché in questo giorno verrà consegnato al presidente Barba il progetto di ristrutturazione del Bianco da parte dei tecnici della Lega. Si conosceranno così i tempi ed i costi per riportare lo stadio all’idoneità per ospitare le gare di serie B. Nel frattempo si giocherà al Via del Mare.
