La cantina di Alberobello protagonista di una serata di degustazione trascorsa nella nota struttura ricettiva poggiardese, accompagnata dai salumi dell’azienda umbra
Una serata all’insegna del buon gusto quella tenutasi lo scorso 21 marzo presso il Tesoretto Grill Music Hotel di Poggiardo, dove la Cantina Albea di Alberobello ha presentato a molti ristoratori intervenuti alcuni prodotti della propria attività vinicola. L’azienda era accompagnata dalla Renzini, importante realtà commerciale umbra operante nel settore dei salumi, che nel 2002 ha acquistatoAlbea con l’obiettivo di allargare l’offerta ai propri clienti; una scelta dettata dal presidente della Renzini che considera la Puglia come la terra dei vini per eccellenza. “Eventi come questi sono importanti –ha spiegato Claudio Sisto, direttore tecnico di Albea- perché permettono un contatto diretto col consumatore e il cliente. Molto spesso, quando ci troviamo nelle nostre cantine o nei nostri laboratori, ci innamoriamo dei nostri progetti e decidiamo quindi di seguire quelle linee; non è però detto che ciò che elaboriamo sia anche ciò che vuole il consumatore, e per questo occorre mantenere un rapporto continuo con il cliente”.
L’incontro tenutosi al Tesoretto è servito alla Albea per aprirsi la strada nel territorio della Provincia di Lecce, ma con una precisa strategia: “Il nostro obiettivo -ha continuato Sisto- è quello di raggiungere le aree giuste e i locali giusti del Salento, considerando che nell’ottica nostra e di Renzini la qualità dei prodotti prevale assolutamente sulla quantità. Ed è proprio una risposta di qualità quella che ci attendiamo dai nostri clienti. E questa nostra ricerca alla qualità è alla base della nostra intensa attività di sperimentazione”.
Uno dei punti di forza di Albea è quello di essere un’azienda con sede in un’area di vini bianchi e rosati, ma in una regione specializzata soprattutto nei rossi: “Abbiamo così la possibilità di far degustare bianchi e rosati importanti”. La serata è trascorsa con la degustazione di prodotti di Renzini e Albea, tra i quali ha avuto un inaspettato successo il Susumaniello, un rosato provenzale di melograno e ginestre che ha dato ad Albea la conferma di come i salentini si rivelino consumatori dal palato fino per questa varietà di vino. A dare ancora più gusto alla serata, poi, il perfetto binomio Albea-Renzini; una serie di abbinamenti anch’essi frutto di un’attenta sperimentazione e per i quali presto verrà realizzato un ricettario, in cui la qualità dei vini Albea verrà affiancata a quelli dei prodotti di alta norcineria per i quali la Renzini è tra i leader in tutta Italia.
Alessandro Chizzini
