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Via libera sulla Lecce-Roma

Dopo mesi di disagi, pullman sostitutivi e odissee per raggiungere e tornare dalla Capitale, il Salento ritorna a essere collegato con il centro Italia
 
Ce n’è voluto di tempo, ma alla fine pare che ce l’abbiamo fatta. E il Salento si riprende finalmente dall’ovattato isolamento ferroviario. È stata ripristinata, infatti, la tratta Lecce-Roma delle Ferrovie dello Stato, messa in stand by a seguito della frana che ha colpito il centro di Montaguto nel beneventano. La voce popolare, diffidente per natura, non credeva che il problema si sarebbe risolto entro l’anno, ma per fortuna è stata smentita. 
Per mesi, i salentini che si recavano a Roma hanno dovuto fruire per una parte del viaggio di bus sostitutivi, che avrebbero agevolato il viaggio verso la Capitale. Non senza disagi, dato che i tempi di percorrenza si allungavano, in alcuni casi anche non poco, sebbene l’azienda ferroviaria si fosse attrezzata per venire incontro all’utenza, abbassando il prezzo del biglietto, ma non prevedendo rimborsi. Ma l’attesa è finita, a quanto pare proprio in questi giorni un treno è transitato per Montaguto. Da lunedì scorso, infatti, è stata riattivata con il transito dell’Eurostar 9350 Lecce-Roma, la circolazione ferroviaria sulla linea Benevento-Foggia. 
Qualche problemino permane: ad esempio, sembra che comunque i tempi di percorrenza subiranno piccoli ritardi, stimati tra i 10 e i 20 minuti, ma nulla a che vedere con i 90 minuti di ritardo stimati (sic!) dal 10 marzo in poi, giorno di chiusura della tratta a causa della frana. Anche qualche treno regionale in Campania sarà sostituito, per questo periodo di completo riassestamento, con autobus, ma sembra proprio che il peggio sia davvero passato, facendo cessare la babele della scelta tra l’odissea ferroviaria, il bus, o addirittura l’aereo, sperando di trovare un’offerta conveniente. 
Il Salento riprende così ad essere collegato, con grande sollievo per tutti i pendolari e i tantissimi studenti universitari, che si ritrovano a fare su e giù soprattutto nei periodi di vacanza e con l’approssimarsi delle ferie estive non si poteva certo proseguire in questo modo. Ci si augura si tratti solo di una parentesi, di una pura fatalità, sperando solo che il tutto non si ripeta alla prossima pioggia abbondante e, naturalmente, alla prossima frana. 
 
(A. Leu.)