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Un Pronto Soccorso da codice rosso

La Uil Flp denuncia i disagi che gli utenti del Pronto Soccorso dell’ospedale  “Santa Caterina Novella” vivono da anni 
 
Torna alla carica la Uil Flp di Galatina che nei giorni scorsi ha inviato una lettera al direttore medico, Giuseppe De Maria, e al direttore amministrativo, Mauro Pascariello, dell’ospedale “Santa Caterina Novella di Galatina”; al direttore generale, Valdo Mellone, e al direttore sanitario, Ottavio Narracci, della Asl di Lecce; al Presidente della Giunta Regionale Nichi Vendola; all’assessore regionale alle Politiche per la Salute Ettore Attolini. Perché? La responsabile area medica, Maria Rosa Murgia, e la responsabile area comparto, Rina Palamà, della Uil Fpl hanno voluto sottolineare la grave situazione in cui si trovano gli utenti del Pronto Soccorso del “Santa Caterina Novella” a Galatina, per problemi segnalati oltre un anno e mezzo addietro e rimasti senza soluzione. 
“Le lunghe attese degli utenti, l’inadeguatezza  e la  mancata  tempestività di intervento su pazienti che presentano problemi neurologici (ictus, crisi epilettiche, emorragie cerebrali) per mancanza dello specialista neurologo -si legge nella nota della Uil Fpl- avvalora, purtroppo, quanto la scrivente, con seria preoccupazione, evidenziava un anno e mezzo fa con nota del 30 marzo 2011 inviata agli organi istituzionali della Asl Lecce, al Presidente della Regione Puglia e agli organi di  stampa. Nella riunione tenutasi il 15 febbraio dello scorso anno, con il direttore sanitario della Asl (all’epoca Franco Sanapo, ndr), fortemente voluta da questa organizzazione sindacale per trovare, pur nelle ristrettezze del Piano di rientro, una possibile soluzione a tale problematica  si ottenne solo l’impegno di rivedere i protocolli del Seus118 per evitare, in futuro, che casi con acclarata diagnosi  ad emergenza neurologica continuassero a giungere nel  P.O. di Galatina”. 
E non basta. Infatti il sindacato, oltre all’assenza del neurologo, lamenta la mancata attivazione del triage, cioè i famosi codici con cui si classificano i pazienti in arrivo al Pronto Soccorso. Il sindacato fa notare che il personale è stato formato per l’avvio del triage già da sei anni, ma questa modalità -che dovrebbe evitare caos e disagi- al Pronto Soccorso di Galatina rimane lettera morta.  Quindi? Il sindacato aspetta “un cortese riscontro”. 
 
(M.M.)