Il giunco, pianta resistente e duttile, è il filo sottile che unisce la storia di Acquarica del Capo, raccontando attraverso le sue trame l’evoluzione sociale ed economica di un’intera comunità, tanto da valere al Comune salentino il riconoscimento, di “Città del Giunco” da parte della Presidenza della Repubblica. Oggi tutto questo diventa un libro e un museo, che saranno presentati ufficialmente sabato 9 aprile alle 18 tra le evocative mura del Castello medievale. Il volume Acquarica del Capo, trame di giunchi e di memorie, curato da Francesca Ruppi, costituisce un accattivante trattato sull’artigianato del giunco palustre.
Contestualmente sarà inaugurato il nuovo contenitore culturale, rappresentato dall’antico maniero, che ospiterà un curatissimo Museo del Giunco e un centro di accoglienza turistica. Il progetto è stato realizzato dall’Assessorato comunale alla Cultura nell’ambito del bando CUIS 2013, in collaborazione con il GAL Capo S. Maria di Leuca e il patrocinio dell’Università del Salento, la Provincia di Lecce e Il Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”.
All’inaugurazione interverranno il sindaco Francesco Ferraro, l’assessore alla Cultura Giacomo Palese, la dirigente dell’Istituto Comprensivo Acquarica-Presicce Rosa Grappa, il presidente del GALRinaldo Rizzo, il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone e l’assessore regionale alla Cultura Loredana Capone.
M. Maddalena Bitonti