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Un milione di euro per gli allevatori

Se vinceranno la causa di merito, gli imprenditori che hanno intentato causa contro la Copersalento potranno contare sulla somma come risarcimento per gli abbattimenti dei capi

 

Ammonta a un milione di euro la cifra fissata dal giudice monocratico di Maglie, Piera Portaluri riguardo “al sequestro conservativo dei beni tutti, mobili ed immobili di proprietà della Copersalento Spa, fino alla concorrenza della somma”. Le 10 aziende che hanno intento la causa contro l’opificio hanno quindi fondate ragioni di vedere riconosciuto il nesso che porterebbe a individuare nelle emissioni di diossina la causa dell’inquinamento delle matrici biologiche e alimentari che, nel corso dei mesi passati, avevano spinto la Asl a ordinare l’abbattimento dei bovini e degli ovini.
Il giudice ha stabilito in pratica l’ammissibilità della richiesta degli allevatori, rilevando l’esistenza di un periculum in mora, cioè la possibilità che il capitale dell’azienda possa assottigliarsi vista anche la ridistribuzione avvenuta nei mesi scorsi: “In questo ultimo anno si è avuta una diminuzione che lo ha ridotto da 7 milioni 988mila euro a poco più di tre con un rimborso diretto ai soci. Anche i due successivi aumenti di capitale per complessivi 900mila euro realizzati nell’anno 2009, sembrerebbero posti in essere, a loro volta, proprio per allontanare il sospetto già ingenerato nelle riduzioni precedenti”. Sono soddisfatti gli avvocati Salvatore Abate, Oronzo Carrozzini e Stefano Polimeno per il risultato raggiunto: “Una vittoria fondamentale per gli imprenditori che hanno subito l’abbattimento di diverse centinaia di capi di bestiame, il fermo della vendita di latte e carni e un danno d’immagine notevole. Siamo stati aiutati dall’accuratezza delle perizie portate a conforto della nostra tesi: vorremmo ringraziare il lavoro dell’agronomo Francesco Vigneri per la quantificazione dei danni degli allevatori, dello zoonomo Cesare Trenta e del medico Diego Favale, dell’ordine dei chimici. Il giudice ha accolto completamente le nostre proposizioni”.
Nei prossimi giorni comunque la Copersalento presenterà ricorso al Tribunale di Lecce contro la decisione del giudice. Se dovesse respingere l’istanza della proprietà dell’ex si svilupperà la causa di merito.