Molti avranno sentito certamente parlare del “caffè sospeso”, ossia la possibilità di acquistare un caffè in un bar senza consumarlo ma scegliendo di donarlo a chi non può permetterselo. Una pratica solidale e virtuosa, che è diffusa anche nel nostro territorio.
La novità di questi giorni è che a Lecce, dopo il caffè, sarà disponibile il “farmaco sospeso”, grazie ad una nuova iniziativa promossa dell’associazione di volontariato “Pronto Soccorso dei Poveri” guidata da Tommaso Prima (che nei giorni scorsi ha depositato a Palazzo Carafa una richiesta formale di istituire la figura del garante per i poveri), il cui obiettivo è raccogliere medicinali e donarli appunto a chi non riesce a permetterseli. In questi giorni infatti i volontari dell’associazione stanno distribuendo presso le farmacie e le parafarmacie del capoluogo i contenitori dove conferire medicinali da donare a chi ne ha bisogno. Ovviamente i farmaci che si possono donare sono esclusivamente quelli che non necessitano di prescrizione medica ma che possono essere preziosi per combattere i malanni dovuti l’arrivo della stagione fredda, come ad esempio gli antidolorifici, gli sciroppi, l’aspirina e gli integratori alimentari.
“In vista dell’inverno -sottolinea Tommaso Prima- invitiamo tutti a collaborare affinché con un piccolo sforzo si garantisca il benessere anche di chi non può permettersi neanche le cure mediche basilari”.