di Stefano Manca
Venerdì 23 febbraio alle Officine Cantelmo di Lecce si è tenuto il Job Day dedicato alle professioni turistiche. L’obiettivo è far incontrare domanda e offerta in vista della prossima stagione estiva. E di farlo evitando le “corse” dell’ultimo minuto trovare personale da impiegare in lidi, strutture ricettive, ristoranti, bar, agriturismi, sale ricevimento e villaggi turistici. Se da un lato Lecce e il Salento sono costantemente scelte da visitatori italiani e stranieri, dall’altro permane la necessità di selezionare, assumere e formare operatori. E far partire lo scouting a febbraio ritengo sia una saggia mossa proprio per evitare di ritrovarsi con l’acqua alla gola tra qualche mese. O anche meno, probabilmente. Poco possono fare le istituzioni in questi casi se non creare opportunità per far incontrare domanda e offerta. A proposito di questo aspetto Luigi Mazzei, dirigente dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, ha sottolineato «la sempre maggiore ed evidente capacità dei centri per l’impiego di farsi intermediari nel mercato del lavoro salentino, spingendo molti imprenditori a rivolgersi ad Arpal Puglia per essere supportati nella ricerca e selezione del personale». Discorsi a parte meriterebbero altri temi che gravitano attorno alle professioni del turismo. Dallo sfruttamento dei lavoratori alle paghe adeguate e al lavoro nero, ecc. Se ne continuerà a parlare anche quest’anno temo. Ma nel frattempo vanno elogiate iniziative tempestive presentate nel rispetto dei lavoratori, siano essi imprenditori o dipendenti.
(da Belpaese del 24 febbraio 2024)