Cerca

Turismo e impresa pronti al decollo

Sarà pronta tra poche settimane l’avio superficie in località Cortidroso. Un’opportunità imprenditoriale che mira ad attrarre i viaggiatori delle più importanti tratte europee 

 

A breve, prima dell’estate, in località Cortidroso, nella zona di Maglie-Melpignano, nascerà un avio superficie, cioè un’area idonea alla partenza e all’approdo di aeromobili (aeroplani certificati), che non appartiene al demanio aeronautico e su cui non insiste un aeroporto. Quindi, una struttura molto più snella e meno soggetta a restrizioni di un aeroporto, sia in fase di realizzazione che di gestione ed utilizzabile dagli aeroplani ed elicotteri certificati, nonché dagli apparecchi per il volo da diporto o sportivo. L’impianto è di proprietà di tre imprenditori, Andrea Bavia, Salvatore Portaluri e Loredana Tanzarella che, con l’ausilio del gestore e istruttore Antonio Santoro intendono dare vita un’attività che possa essere di richiamo dal punto di vista economico e turistico. 

“Il progetto di realizzazione di una avio superficie -spiega Santoro- nasce dall’idea di sopperire, innanzitutto, alle necessità di collegamenti rapidi con il resto d’Europa. La struttura, autorizzata a norma del Decreto del 1° febbraio 2006 emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 106 del 9 maggio 2006, ospiterà una pista di volo in grado di accogliere velivoli di medie dimensioni e ricade in un sito posto al centro del Salento, equidistante da importanti centri turistici quali Gallipoli, Otranto, Castro, Ugento e Santa Maria di Leuca”. 
La natura imprenditoriale dell’avio superficie è giustificata dalle difficoltà di mobilità esistenti nel territorio salentino e dalla possibilità di collegare l’impianto ad altre realtà simili. “Così organizzata -spiega Andrea Bavia- l’area potrà collegare località oggi difficilmente raggiungibili e poco appetibili dagli operatori del settore, ma che, proprio per questo, diventerebbero interessanti per la struttura in progetto. Va da sé, ovviamente, il risvolto positivo relativo al trasporto dei plichi e delle merci, così diffuso a mezzo gomma e che troverebbe naturale consenso se venisse effettuato per via aerea anche nel nostro territorio”. 
Ma è il turismo il punto cardine del progetto che tra poche settimane sarà operativo: “I viaggi operati con aeroplani personali -precisa Santoro- hanno raggiunto ormai un numero estremamente rilevante in tutta Europa. La Puglia è, appunto, un luogo di riferimento per le sue bellezze naturalistiche ed è diventato un crocevia molto importante per coloro che pianificano l’attraversamento del Canale d’Otranto in direzione della vicina Grecia. Ecco che sorge, quindi, la necessità di predisporre i servizi e quell’accoglienza di qualità, indispensabile per intercettare il turismo di passaggio”. 
Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di una elisuperficie per consentire l’attività di volo con elicotteri in una struttura in grado di effettuare interventi antincendio e  soccorsi sanitari, in proprio o delegando tali compiti ad aziende specializzate e la possibilità di avviare, assegnando gli spazi idonei, una scuola di pilotaggio di aerei ed elicotteri. L’area, dotata di una pista di decollo-atterraggio avrà le delle dimensioni di 1.000×40 metri, una piazzola per elicotteri da 35×35 metri e relativi distributori di carburante.