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Troppi rifiuti nei fondali della “Città Bella”

I sub dell’Associazione “Paolo Pinto” hanno recuperato rifiuti ingombranti e carcasse di delfini 
 
Il fondale gallipolino stracolmo di amare sorprese. È il bilancio che traccia l’Associazione Subacquea “Paolo Pinto” dopo che, con la supervisione della Capitaneria di Porto di Gallipoli, domenica scorsa ha effettuato la pulizia dei fondali nel porticciolo San Giorgio. I sub hanno potuto così riportare a galla rifiuti solidi abbandonati, vetri e pneumatici. Il materiale è stato differenziato e smaltito secondo le leggi vigenti. 
Ma i ritrovamenti, purtroppo, non si sono fermati agli oggetti. Da segnalare infatti anche le carcasse di due delfini, rispettivamente nei pressi di Torre Sabea e di Lido Marini. I due sfortunati mammiferi sono annegati dopo essere rimasti intrappolati in delle reti calate dai pescherecci. Al di là dei meriti dei volontari dell’associazione gallipolina e della loro mission, che è quella di sensibilizzare verso il rispetto del mare e dell’ambiente, l’episodio ha portato alla luce -è il caso di dirlo- la drammatica situazione in cui si trovano i fondali salentini. Intanto la Capitaneria di Porto, visto il continuo verificarsi di eventi simili, continua ad invitare i pescatori affinché la cattura accidentale di delfini, tartarughe o altri cetacei porti alla loro immediata liberazione, magari contattando la Guardia Costiera al numero blu 1530.
 
Stefano Manca