I giallorossi reggono un tempo, poi dilaga la capolista. Incontro deciso dalla doppietta di Martinez e dai centri di Frattesi e De Vrij
Continua il momento negativo del Lecce in campionato: terza sconfitta consecutiva in campionato, la sesta nelle ultime sette giornate. Di fronte c’era l’Inter di Simone Inzaghi, capolista della Serie A e ancora imbattuta nel 2024, e una sconfitta era preventivabile, ma era giusto aspettarsi una squadra decisamente più propositiva e coraggiosa. Per intenderci, il Lecce che aveva rimediato il 2-0 nella gara di andata a San Siro (contro un’Inter al completo, a differenza di quella di oggi) avrebbe sicuramente creato più grattacapi all’avversario.
I giallorossi sono invece usciti con le ossa rotta dal “Via del Mare”, crollando definitivamente nella ripresa, dopo un primo tempo nel quale aveva dimostrato di poter restare in partita. In effetti, l’avvio di gara dei giallorossi è stato propositivo e incoraggiante, attaccando l’Inter anche nella sua metà campo, ma quando in squadra si hanno dei campioni la gara può cambiare in un istante. E così, al primo e vero affondo i nerazzurri passano in vantaggio: al 15° minuto, Asllani lancia in profondità Lautaro Martinez, tenuto in gioco da Baschirotto, e, dopo aver superato Touba, supera di destro Falcone; 100° gol in Serie A per l’attaccante argentino, tutti con la maglia dell’Inter. Nerazzurri vicino al raddoppio al minuto 22, quando Mkhitaryan, servito da Sanchez, calcia largo e fallisce una ottima occasione. Il Lecce dimostra comunque di essere in partita e, pur senza far correre grossi pericoli ad Audero, impegna l’Inter in fase difensiva. I primi 45 minuti finiscono con Falcone che prima annulla facilmente una conclusione centrale di Asllani e poi allontana un pericoloso cross basso di Dumfries.
La ripresa parte con una novità. Il direttore di gara, Doveri, lascia il posto al quarto uomo Baroni, causa infortunio. I giallorossi ci sono e sfiorano il pareggio con Blin, il cui colpo di testa ravvicinato termina alto di pochissimo. Si tratta di un lampo, perché nell’arco di due minuti, tra il 54° e il 56°, l’Inter chiude la partita: prima un illuminante cross sul primo palo di Sanchez trova pronto Frattesi e poi lo stesso centrocampista regala a Martinez la palla dello 0-3; 22esimo gol in campionato per l’attuale capocannoniere della Serie A. Il Lecce cerca di salvare l’onore ma Banda e Piccoli, con il primo tiro in porta dei giallorossi, non cambiano il risultato. Arriva, anzi, il quarto gol, realizzato al minuto 67 da De Vrij su calcio d’angolo di Dimarco. Falcone evita un passivo più ampio su Klaassen e Arnautovic, mentre a pochi minuti dalla fine Dumfries calcia a lato. Nel mezzo, un debole colpo di testa centrale di Piccoli.
A fine gara, la Curva Nord ha chiamato a raccolta i giallorossi per un “rimprovero” che sa più di incoraggiamento. Con i loro tradizionali cori, i tifosi hanno rinnovato la loro fiducia a Baschirotto e compagni, ed è proprio ciò che serve in vista delle prossime gare di campionato nelle quali il Lecce si giocherà molto della stagione: Frosinone, Verona (in casa) e Salernitana saranno i tre scontri diretti ai quali i giallorossi sono chiamati a partire da domenica 3 marzo.