Dopo la lunga fase di transizione, entra in vigore a pieno regime la nuova disciplina della sosta a pagamento. Le aree-sosta interessate passano da 250 a 680, con un aumento del 300%
Con il decreto di nomina degli ausiliari firmato dal sindaco la scorsa settimana, è stata avviata ufficialmente la nuove era del servizio dei parcheggi a pagamento. E così dopo un primo periodo di transizione durato esattamente un mese, le colonnine sistemate a ridosso del centro storico cittadino cominciano a distribuire i “grattini” per la sosta in 28 strade della città. Interessate al rinnovato servizio della sosta a pagamento sono piazza San Domenico, piazza San Giuseppe, piazza Garibaldi, piazza San Pietro, piazza Martiri Ungheresi, piazza Giovanni XXIII, piazza Mercato, via San Domenico, via Alighieri, via San Giuseppe, via Lupo, via Vittorio Emanuele, via Corsica, via Bonifacio IX, via Matino, via vecchia Matino, via Toti, via Ricasoli, via Nardò, via Carlo Magno, viale Ferrari, viale Stazione, via Duca D’Aosta, via Canova e via Bovio. La tariffa per la sosta è unica per tutte le arterie cittadine, 0,60 centesimi di euro all’ora con frazione minima di 35 minuti al costo di 0,35 centesimi, variano invece le fasce orarie nelle quali vige il servizio. Queste vanno dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 per tutti i giorni feriali, ad esclusione delle vie Stazione, Duca D’Aosta, Canova e Bovio, dove il parcheggio dal lunedì al sabato si pagherà solo negli orari mattutini, dalle 9 alle 14.
Con il nuovo sistema (che soppianta quello in funzione per oltre un decennio e gestito direttamente dagli operatori della cooperativa a suo tempo concessionaria del servizio) le aree adibite a sosta a pagamento passano da 250 a 680, con un aumento in termini percentuali pari al 300% rispetto al passato. Con l’entrata in vigore del nuovo servizio, sono disponibili anche gli abbonamenti mensili al costo di 50 euro, mentre i residenti nelle zone contrassegnate dalle strisce blu potranno acquisire le tessere prepagate al costo dimezzato di 25 euro. A favore dei residenti sarà emesso un numero massimo di 170 abbonamenti, nella misura di uno per nucleo familiare e valido per una sola vettura.
Daniele Greco