Niente convocazione in Nazionale per il “Romario del Salento”
Marcello Lippi ha compiuto le sue scelte: come paventato, Fabrizio Miccoli (nella foto) non ha ricevuto la tanto agognata chiamata premondiale. Per dirla tutta, coloro che speravano in tale evento erano soprattutto i tifosi del piccolo fuoriclasse. Infatti, in più di un’occasione, l’attaccante rosanero ha tenuto a ribadire che non era pervaso da nessuna speranza in vista di un’ipotetica partecipazione al Mondiale sudafricano.
La lista dei convocati non ha prodotto sorprese dell’ultima ora. Posto che prescelti sono tutti in possesso dei giusti requisiti per prendere parte alla più importante delle manifestazioni calcistiche, non si possono non fare alcune valutazioni di carattere tecnico-tattico: non si sbaglia se si parte dall’assunto che, un atleta che mette a segno diciotto reti, debba essere convocato a prescindere. In secondo luogo non si intravede nessuna alternativa all’intoccabile Di Natale. Quest’ultimo è da annoverare tra le cosiddette seconde punte e, Miccoli a parte, nessuno degl’altri convocati possiede tali caratteristiche. Inoltre, la nostra Nazionale pecca di fantasia e, di conseguenza, una domanda sorge spontanea: chi meglio del “nostro” potrebbe colmare tale lacuna? Al campo l’ardua sentenza.
