Il deputato salentino commenta l’approvazione del discusso disegno di legge elaborato dal governo
L’autonomia differenziata delle Regioni è legge. Un provvedimento veementemente contestato dalle opposizioni che lo vedono come lo strumento che allargherà maggiormente la forbice tra Nord e Sud Italia. Non è di questo avviso, ovviamente, la maggioranza governativa, tra cui Saverio Congedo, deputato salentino di Fratelli d’Italia che così ha illustrato la nuova legge.
“Un’Italia più unita, che riesca a colmare le differenze tra i territori senza per questo lasciare spazio a logiche assistenzialiste che hanno, di fatto, causato maggiore divario tra il Sud e il Nord della nostra penisola. Il disegno di legge sull’autonomia differenziata che, all’alba, ha avuto l’ok della Camera, regolamenta la riforma costituzionale del 2001 voluta dalla sinistra e prevede livelli essenziali di prestazioni omogenei su tutto il territorio nazionale e forme di perequazione nella distribuzione delle risorse a favore delle regioni più deboli. Il Governo Meloni ha sempre lavorato in modo serio e concreto per questo obiettivo e i dati diffusi oggi da Svimez lo dimostrano: nel 2023, oltre alla crescita del Pil del Mezzogiorno sopra la media nazionale, si registra un aumento degli occupati del 2,6% su base annua nelle aree del Sud più che nelle altre macro-aree. Siamo sulla buona strada che continueremo a percorrere con abnegazione per il bene degli italiani”.
