Sostituite le antiche campane cittadine con altre poste poco distanti dalle sculture reggono l’orologio a cause delle fessurazioni provocate dalle vibrazioni per la segnalazione delle ore e dei quarti
Le campane dell’orologio comunale sono state oggetto di una interrogazione da parte del consigliere Mario Andreano del Pd che ha voluto conoscere le ragioni che hanno spinto la giunta comunale a”far tacere le vecchie campane sovrastanti l’orologio comunale e a sostituirle con altre che certamente non avranno lo stesso raggio di propagazione delle vecchie”. Già nel dicembre 2007, a causa della caduta di calcinacci che provocarono il distacco della mano della figura di sinistra di una delle due statue che sorreggono l’orologio sulla sommità della facciata del palazzo municipale, si era provveduto a mettere in sicurezza il complesso scultoreo. Durante l’opera di intervento era stata individuata un ulteriore causa di degrado, particolarmente importante, causata dalle vibrazioni trasmesse alla struttura dall’impianto delle campane dell’orologio, impianto che è collegato alla struttura ed è collocato sopra le figure. Le vibrazioni infatti sono state, nel corso dei decenni, assorbite in maniera continua dalla pietra che costituisce l’intero impianto amplificando le fessurazioni e i distacchi. Si è pensato quindi di rimediare collocando nuove campane sul terrazzo retrostante l’orologio, distaccate dal complesso scultoreo, lasciando comunque le campane originarie poco distanti ma scollegate dal meccanismo. Si monterà una campana in bronzo per il suono delle ore del peso di 144 chilogrammi e del diametro di 63-64 cm, che diffonderà la nota musicale Re; l’altra campana, che segnalerà i quarti, sarà di 74 chili e con un diametro di 51 cm. Riprodurrà la nota Sol. Entrambe artisticamente lavorate con decori e stemma del Comune di Maglie. Il sindaco Antonio Fitto ha precisato che soltanto motivi di carattere tecnico hanno fatto decidere per una nuova soluzione visto che le statue al fianco dell’orologio infatti sono state compromesse dalle vibrazioni: “Dopo vari sopralluoghi, si è scelto di optare per un intervento che potesse far convivere le vecchie campane, lasciate a pochi metri dal posto di origine, con le nuove il cui suono sarà praticamente identico al precedente”.
