Soddisfatto il sindaco Stefàno: “Con la collaborazione di tutti, avremo positive ricadute economiche per il territorio”
300mila euro da destinare a progetti culturali nel Sud Salento. A tanto ammonta il finanziamento ottenuto da un’aggregazione di Comuni con Casarano capofila. Si tratta di un’area che va da Acquarica del Capo ad Alliste, da Collepasso a Cursi, fino a Tricase, Ugento e Zollino. Una proposta progettuale, quella premiata dal Ministero dei Beni Culturali, ricca di percorsi archeologici, monumentali, enogastronomici, naturalistici e itinerari religiosi. In particolare La strategia d’area è stata individuata in modo partecipato, sulla base dei fabbisogni e delle priorità espresse dal partenariato e dagli stakeholder (Sac, Gal, operatori privati) e declinata in una serie di interventi progettuali attuabili. L’auspicio è arrivare a una gestione integrata e armonica tra pubblico e privato del patrimonio culturale.
Soddisfatto il sindaco Gianni Stefàno: “Abbiamo ottenuto un risultato straordinario, questo finanziamento può segnare veramente uno punto di svolta nella valorizzazione e fruizione dell’immenso patrimonio culturale del Sud Salento. Lo voglio sottolineare, abbiamo ottenuto il massimo delle risorse messe a disposizione dal Ministero. Con questo finanziamento elaboreremo progetti coerenti che consentiranno di accedere a milioni di euro di risorse nazionali e comunitarie per mettere a sistema e rendere fruibile il patrimonio culturale materiale e immateriale. I tempi concessi dal Ministero sono ristretti e le nostre finalità ambiziose -conclude il primo cittadino-, ma sono certo che con la collaborazione di tutti i Comuni riusciremo a produrre positive ricadute economiche”.
Nei prossimi giorni partirà la macchina organizzativa e verranno attivati partenariati con soggetti pubblici e privati e le Diocesi di Nardò-Gallipoli, Ugento-Santa Maria di Leuca e Otranto. Intanto sabato 11 febbraio alle 17 presso la Chiesa di Santa Maria della Croce (nella foto) verrà presentato un progetto per la valorizzazione di Casaranello, con la presentazione di un logo e del sito web.
Stefano Manca