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Pit-stop per Lecce e Gallipoli

Le due salentini osserveranno domenica un turno di riposo fuori-programma, per le richieste di rinvio delle due avversarie Reggina e Brescia per gli impegni dei propri nazionali. Gare rimandate al 27 ottobre

 

C’è la sosta forzata di campionato per Lecce e Gallipoli. Quando domenica prossima la serie B va in vetrina per la fermata del circo della serie A per la nazionale, ecco che le due squadre salentine vanno in vacanza per i rinvii delle sfide per gli impegni delle nazionali dei rispettivi calciatori di Reggina e Brescia. Le due sfide Lecce-Reggina e Brescia-Gallipoli sono state rimandate a martedì 27 ottobre.
Per il Lecce è un’occasione per riflettere e preparare il riscatto dopo il pesante ko sul campo del Cittadella, che ha scaturito la squalifica di due giornate per Marino Defendi (nella foto). “Non so cosa mi sia preso in occasione dell’espulsione. Mi sono fatto prendere dal nervosismo -dice l’esterno giallorosso, cresciuto nel vivaio dell’Atalanta-. In quella circostanza non sono riuscito a trattenermi, anche se devo dire che è strano per me. Sono sempre stato un calciatore tranquillo, nella mia carriera ho preso al massimo una ammonizione. Fin dal primo gol che abbiamo subito, viziato da un evidente fallo su Belleri il nervosismo generale è cresciuto. L’arbitro ci ha messo del suo sul primo e sul terzo gol del Cittadella. Ora mi dispiace per le due giornate di squalifica che mi sono state comminate. A parte tutto non dobbiamo trovare delle scuse, io per primo ho sbagliato, però, ora è troppo tardi per scusarsi. Il rinvio della gara contro la Reggina? È una settimana in più che va sempre bene per lavorare di più in prospettiva futura. E’ una settimana che va a nostro vantaggio per lavorare duro per preparare le prossime tre gare che sono importanti”. Ed intanto c’è la bella notizia: Guido Marilungo è stato convocato nell’under 21 di Pierluigi Casiraghi, per disputare la gara Italia-Bosnia Erzegovina, valida per le qualificazioni all’Europeo, in programma a Mantova martedì 13 ottobre.
In casa Gallipoli, in serie positiva da sei turni, il rinvio servirà per effettuare utili richiami atletici, più che per i bilanci dopo otto giornate che non hanno mai appassionato Beppe Giannini. “Non sono un ragioniere per fare dei bilanci, ma sono un allenatore che nota la crescita della propria squadra -ha detto il tecnico romano-. Sicuramente manca qualche punto alla nostra classifica. In certe occasioni avremmo meritato di più rispetto alle nostre prestazioni”. Ed il “Principe” ha presentato la settimana, che poi aprirà quella della preparazione alla sfida del 18 ottobre in trasferta contro la Triestina. “Sarà una settimana di lavoro diversa rispetto alle altre -sottolinea Giannini-. Faremo tre giorni di lavoro aerobico, proprio per richiamare i ragazzi ad immagazzinare “benzina” per poterla sfruttare più avanti. Bisogna cogliere al volo questa occasione per accorciare ancora di più quel distacco registrato ad inizio stagione nella preparazione atletica rispetto alle altre squadre”. E sulla vicenda dell’eventuale rinvio della gara si era pronunciato il presidente del Gallipoli Daniele D’Odorico: “Non nascondo che domenica prossima mi sarebbe piaciuto confrontarmi con il nuovo Brescia di Corioni e Iachini. Penso che ne sarebbe uscita una partita spettacolare. L’eventuale rinvio non è che mi piaccia molto, poiché avrei preferito non spezzare il nostro bel ritmo”.