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Perrone: “Sulla Giunta deciderò io”

Lavori in corso per il nuovo esecutivo di Palazzo Carafa, con l’incognita deleghe (Urbanistica in primis) e quote rosa
 
“Seppur nel rispetto dei partiti, sulla Giunta deciderò io”. sono queste le ultime parole del riconfermato sindaco di Lecce Paolo Perrone prima di partire per la meritata vacanza post-elezioni, in risposta alle polemiche sul presunto pressing dei partiti e nello specifico di Io Sud sulla postazione di vicesindaco e sul gap “quote rosa” che incombe sul Perrone-bis. 
La senatrice Adriana Poli Bortone da Roma ha risposto dissociandosi da qualsivoglia tipo di garanzie di questo tipo da parte del sindaco, eppure il suo partito alle elezioni ha conquistato ben due posti in Consiglio comunale, grazie al super-suffragato Luciano Battista e alla prima dei non eletti, l’ex consigliera comunale Francesca Mariano, l’assegnazione a quest’ultima della poltrona di vicesindaco risolverebbe a Perrone, come detto, anche un altro grosso problema, quello delle quote rosa, risultate quasi inesistenti dopo lo spoglio elettorale. La senatrice risponde scocciata che “al momento nessun incontro è stato ancora fatto tra le forze politiche dell’attuale maggioranza”, ma se nessun incontro è stato fatto dopo lo spoglio, certamente quelli pre-elettorali dovranno pur avere un seguito tangibile sulle decisioni del sindaco. 
L’assessorato all’Urbanistica costituirà un altro dei punti caldi della nuova Giunta di Palazzo Carafa, questo settore specifico infatti, non solo disegna il destino urbanistico ed economico della città me è ancora più appetibile se si pensa all’imminente approvazione del Pug, qui si misureranno i rapporti di forza tra i vertici del Pdl locali. La nuova Giunta riconfermerà solo due dei 12 assessori uscenti e si tratta di Gaetano Messuti (Assessore Lavori Pubblici) e Attilio Monosi (Assessore Sviluppo Economico) entrambi del Pdl. A loro si aggiungono Damiano D’Autilia e Severo Martini che dai voti ottenuti dovrebbero ottenere incarico assessorile. 
Chi è rimasto fuori dalla formazione sono l’ex vicesindaco ed assessore alle Politiche ambientali Gianni Garrisi, l’ex assessore alla Cultura Massimo Alfarano, l’ex assessore allo Sport Nunzia Brandi, l’ex assessore al personale Michele Giordano e l’ex assessore incaricato delle Politiche educative Fulvio Lecciso. Lottano per l’assessorato Fiorino Greco e Lucio Inguscio, che pur avendo ottenuto un buon risultato non sono riusciti a garantirsi una nomina. Un assessorato spetta a Grande Lecce (probabile il nome di Luca Pasqualini), uno a Regione Salento (che vede tra i preferiti l’ex assessore Alfredo Pagliaro), uno anche per Fli ed è certo che toccherà ad Alessandro Delli Noci, che ha superato le 700 preferenze. Per La Puglia prima di tutto due sono i nomi dei più suffragati Rocco Ciardo e Paolo Cairo. 
A capo dell’opposizione ci sarà ovviamente Loredana Capone e Luigi Melica, tra i consiglieri confermati ci sono: Sergio Signore, Antonio Rotundo, Antonio Torricelli, Paolo Foresio per il Pd, Carlo Salvemini e Saverio Citraro per Lecce Bene Comune e Maria Paola Leucci per lista civica Loredana per Lecce. Entro la fine del mese, di ritorno dalla Croazia e a ballottaggi finiti il sindaco Perrone renderà pubbliche le sue volontà, e lo scenario della nuova formazione di governo sarà delineato. 

Eleonora L. Moscara