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Parte la volata-salvezza del Lecce

Domenica contro la Lazio e mercoledì al “Via del Mare” il recupero contro il Napoli: così i giallorossi si preparano allo sprint finale con ben 5 gare in meno di due settimane 
 
Il Lecce è sempre più convinto nella corsa alla salvezza sul campo. La squadra di Serse Cosmi rimane “blindata” alle accuse che piovono dalle Procure, anche se in questi giorni ha avvertito il dramma della morte sul campo del calciatore del Livorno Piermario Morosini. Ma ora c’è da riprendere la marcia dopo lo stop di tutti i campionati del calcio italiano della Figc ed i salentini si ritrovano domenica all’ “Olimpico” contro la Lazio ad inaugurare la prima tappa di quella che è un’autentica volata finale per salvezza. 
Si riparte dalle due vittorie contro Roma e Catania con i salentini, che da terzultimi hanno accorciato a -2 dal Genoa ed a -3 dalla Fiorentina. Mercoledì prossimo ci sarà il recupero contro il Napoli al “Via del Mare” (alle 15). E sempre a Lecce domenica 29 aprile arriva il Parma (alle 15). Il 2 maggio sarà la volta della visita alla Juventus, sino a chiudere in casa contro la Fiorentina nell’anticipo delle 18 di sabato 5 maggio. Il 13 maggio si chiuderà il campionato con i giallorossi sul campo del Chievo (alle 20.45 al “Bentegodi”).
Per il Lecce c’è la carica del portiere Max Benassi: “Riprendere dal Napoli o dalla Lazio è lo stesso per noi. Sono due grandissime squadre, difficili da affrontare e quindi non fa differenza -commenta il portiere giallorosso Benassi dal sito web del club giallorosso-. Cosa mi fa venire in mente la Lazio? Quella gara dello scorso anno. Resta un sogno, perchè è stato un giorno particolare per me e lo voglio ricordare così, anche se adesso qualche grattacapo me lo ha dato. Leggere il mio nome sui giornali per il calcio scommesse? È brutto, è antipatico vedere accostato il tuo nome a queste brutte storie e per delle cose che con me non c’entrano nulla. Leggo di aver preso dei soldi per una partita. Spero finisca tutto quanto prima. E spero che, quando finirà tutto, qualcuno scriva che Benassi non c’entra nulla”.
E c’è anche l’urlo di battaglia di un leader come il difensore Leonardo Miglionico: “Ci saranno 5 gare in due settimane che decideranno le sorti nella bassa, come nell’alta classifica -commenta il difensore italo-uruguaiano-. Su chi fare la corsa in classifica? Non è per scaramanzia, ma sbilanciarsi ora è inutile”. Dal suo arrivo di gennaio la squadra salentina ha costruito il bunker difensivo: “È tutta la squadra che è migliorata in fase difensiva. I primi che stanno facendo un grandissimo lavoro sono Di Michele e Muriel. Abbiamo trovato una maturità importante ed abbiamo capito quello che voleva mister Cosmi. In chiave difensiva ci aiutano molto Delvecchio e Blasi. Avere due giocatori a centrocampo che fanno filtro aiuta la difesa. Giacomazzi ha piedi buoni che fanno la differenza, quando recupera palla ha una visione di gioco diversa. Si è visto nelle ultime gare: quando con dei suoi passaggi ha messo gli attaccanti in condizione di andare in gol”. 
 
Pasquale Marzotta