“L’Amministrazione comunale -ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive, Francesca Fersino- è vicina agli imprenditori che hanno voglia di investire e crescere nel nostro territorio”
Il messaggio che l’assessore alle Attività produttive Francesca Fersino ha fatto intendere agli imprenditori della filiera turistica casaranese, a margine di un incontro tra le parti tenuto la scorsa settimana con tema l’approfondimento e la discussione degli incentivi regionali del settore turistico, è chiaro ed inequivocabile. Il futuro di Casarano passa dalle scommesse per la rivalutazione del centro storico e lo sviluppo delle attività turistiche, nella considerazione, che ha avuto modo di affermare Fersino, che “il fare sistema è uno dei pochi strumenti a disposizione per rilanciare l’economia cittadina. L’Amministrazione comunale -ha sottolineato l’assessore – è vicina alle esigenze della città e lo dimostra anche e soprattutto fornendo consulenza ed assistenza agli imprenditori che hanno voglia di investire e crescere nel nostro territorio cercando d’intercettare le opportunità che sono rappresentate dai bandi pubblici”.
E non mancano le prime idee per il rilancio del centro storico. Paolo Memmi, l’esperto del settore turistico dello staff dell’assessore Fersino, ha sottolineato l’importanza di questi bandi “soprattutto se finalizzati alla ristrutturazione e valorizzazione del centro antico, progetto che potrebbe integrarsi con quanto voluto dall’amministrazione comunale che sta investendo in termini di progettualità proprio sul centro storico e sull’arte”. Dal suo canto, Palazzo dei Domenicani, attraverso l’adesione al “Gal delle Serre Salentine” ed i progetti collegati al programma regionale per la “Rigenerazione urbana”, ora spera di intercettare i relativi finanziamenti pubblici per dare seguito operativo alle intese, soprattutto per rivalutare il centro antico della città. Un tesoro “nascosto” che forse gli stessi casaranesi, per certi versi, sottovalutano. “È nostro obiettivo -conclude l’assessore Francesca Fersino- dare periodicità agli incontri con agli imprenditori della filiera turistica casaranese, in modo da creare un partecipato e valido supporto ad una strategia comune che miri alla costituzione di un prodotto turistico casaranese”. (D. G.)
