Tra le località che hanno ricevuto il massimo riconoscimento la cittadina neretina figura per il quarto anno di fila. Per la “Città dei Martiri” si tratta invece di una felice “rentrée”
Otranto e Nardò premiate per il 2010 con le cinque vele della “Guida Blu” di Legambiente e Touring Club Italiano. Le due località salentine sono tra le 14 che quest’anno in Italia hanno ricevuto il massimo riconoscimento ed un premio che testimonia l’impegno nella salvaguardia del paesaggio e del litorale e, soprattutto, le tante iniziative di sviluppo dei servizi e di valorizzazione e tutela del territorio.
Per Stefania Mandurino, commissaria dell’Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Lecce, si tratta di “un risultato eccezionale la cui firma va estesa a quanti sono impegnati con progetti di accoglienza che insieme ai tesori naturalistici e del paesaggio valorizzano il recupero e la cultura delle tradizioni locali. Un exploit -aggiunge la Mandurino- che rappresenta la prova provata che fruizione turistica e tutela dell’ambiente si coniugano alla perfezione quando il territorio è sensibile ai temi della sostenibilità”.
Le cinque vele approdano a Nardò per il quarto anno di fila, mentre per la “Città dei Martiri” (nella foto la baia dell’Orte) si tratta di una felice “rentrée” nell’elenco dei comuni più virtuosi soprattutto in termini di turismo sostenibile. “Le località che segnaliamo ogni anno con la ‘Guida Blu’ -spiega il vicepresidente di Legambiente, Sebastiano Venneri- sono quelle che hanno scommesso sulla qualità a 360 gradi e che coniugano l’offerta turistica con il rispetto dell’ambiente, trasformandolo in un punto di forza. All’acqua pulita e ai servizi efficienti aggiungono spesso progetti per una migliore gestione dei rifiuti e qualità dell’aria, valorizzano il paesaggio, i centri storici e le produzioni tipiche, curano l’offerta enogastronomica, adottano piani per una corretta pianificazione del territorio migliorando le condizioni di soggiorno per tutti i turisti”. “Le cinque vele assegnate alla nostra città -ha dichiarato soddisfatto il sindaco di Otranto, Luciano Cariddi- rappresentano un riconoscimento dell’impegno profuso in questi anni dalla nostra Amministrazione, nella direzione della salvaguardia e valorizzazione del patrimonio ambientale di cui Otranto è ricca. Per noi questo non è un traguardo ultimo, ma un ulteriore stimolo a continuare sulla via intrapresa, per garantire, infine, uno sviluppo sostenibile per il nostro territorio”.
Daniele Greco