In una lettera indirizzata al Commissario Prefettizio, i commercianti del centro cittadino denunciano la crisi del settore e l’assenza di azioni di riqualificazione urbana
Il centro storico di Galatina, tra i più belli del nostro Salento, ha necessità di essere riqualificato. Sono stati proprio i commercianti ad unirsi in nel comitato “Centro storico” affinché l’Amministrazione comunale riveda alcune misure adottate in passato, come ad esempio la chiusura del centro al traffico. Secondo i commercianti questa decisione, unita alla dilagante crisi economica generale, ha causato la chiusura di diverse attività e l’insorgere di tensione generale. I membri del comitato affermano che “la politica locale non è stata capace di programmare interventi strutturali e finanziari, tali da permettere la riqualificazione del centro storico ed il conseguente rilancio dello stesso”.
Il problema non è solo la chiusura del centro alle auto, e quindi la diminuzione dell’interesse da parte dei cittadini, ma l’assenza di azioni di riqualificazione urbana che lo renderebbero più gradevole e vivibile. La chiusura del centro è iniziata nell’estate 2014 e nonostante i solleciti da parte dei commercianti, i quali avrebbero voluto essere coinvolti nelle decisioni intraprese in modo da trovare un giusto compromesso, l’Amministrazione non ha, di fatto, ascoltato le esigenze degli stessi. “Ad oggi nulla è stato attuato -dichiarano i commercianti in una lettera indirizzata al Commissario Prefettizio- ed il centro storico è semplicemente un ‘quartiere’ abbandonato a se stesso, in cui spesso si verificano atti di vandalismo. Negli ultimi mesi, diverse sono le attività commerciali che non sono riuscite a sopravvivere e si respira sfiducia e malumore”.
Nella città di Lecce invece la limitazione dell’accesso delle auto nel centro storico ha favorito la nascita di diverse attività legate principalmente al passeggio, come pub, botteghe artigiane, librerie e se nel 2003 si respirava aria di disappunto da parte dei commercianti nei confronti dell’ex sindaca Poli Bortone adesso sono proprio loro a chiedere ulteriori filtri, affinché si possa circolare sempre più a piedi. È chiaro che queste misure sono state accompagnate dal restauro e dalla riqualificazione di tutta l’area. Ad ogni modo l’Amministrazione galatinese è dovuta ad ascoltare il punto di vista degli imprenditori al fine di raggiungere un obiettivo condiviso da tutti.
Gian Piero Personè