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Nel borgo antico di Castro si celebra il “Natale in Contea”

Il borgo antico si animerà dal 26 al 30 dicembre e il 6 gennaio in un tripudio di colori e antichi costumi tipici della quotidianità medievale 
 
C’era una volta un borgo fatto di strade strette in cui la vita si svolgeva tra laboratori di artigiani, botteghe, profumi di osterie e signore vestite con ampie gonne. C’era una volta il Medioevo e c’è ancora. La rievocazione storica diventa un vero e proprio evento nel borgo medioevale di Castro. Nei giorni dal 26 al 30 dicembre e il 6 gennaio, dalle 16 alle 20, come d’incanto la cittadina si trasforma in un centro antico, ricco e fiorente, con una sfilata di personaggi storici e varie iniziative.
È “Natale in Contea”, la manifestazione giunta alla quinta edizione, che ogni anno attira turisti, curiosi e cittadini dei paesi limitrofi che desiderano trovarsi in un’atmosfera magica, in cui incontrare una popolana, un mercante, un nobile nei costumi d’altri tempi, ricchi di merletti e di porpora orientale. 
Alfonso Capraro, presidente dell’Associazione “Castro Medievale”, è soddisfatto del risultato dei preparativi di questa quinta edizione: “Tantissima gente, con spirito di sacrificio, volontariamente e gratuitamente, si è impegnata al fine di realizzare un Natale diverso, un Natale medievale, nella nostra splendida cittadina che, se pur piccola, ha realizzato un evento notevole, degno di avere il riconoscimento della Provincia di Lecce e della Regione Puglia, che anche quest’anno la patrocinano”. Ad ogni passo, in ogni vicolo dell’interno, è un’evocazione storica. Negli angoli più caratteristici del borgo antico vari personaggi, musici cantastorie, danzatrici e sbandieratori, daranno vita alla contea con arti e mestieri, spettacoli itineranti e combattimenti con spade. Quest’anno comparirà il boia e nel Palazzo Vescovile ci sarà un vero e proprio convento francescano medievale all’interno del quale il visitatore si troverà ad assistere a quotidiane scene di vita monacale dell’epoca. 
I turisti potranno incontrare il pellegrino che intarsia il proprio bastone, le popolane che lavano i panni e sistemano la propria capanna, le ragazze che costruiscono coroncine di fieno e fiori o rammendano i propri abiti logori, i ragazzi che giocano ai cavalieri con spade di legno e uomini che discutono intorno al fuoco. Si potrà anche assistere alla rappresentazione di Ilda e Fabio, l’antica leggenda di Castro che è oggetto, da quasi due anni, della realizzazione di un film a cura all’Associazione Castro Medievale e Rizzo Multimedia. L’Associazione, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, darà vita al suggestivo e festoso corteo storico con circa 150 figuranti in ricchi costumi d’epoca (realizzati dalle sarte del luogo) e al mercato animato dallo speziale, dal ciabattino, dall’armaiolo che piega il ferro, dall’amanuense, dal ceraio, dal falegname, dal panettiere e dalla locandiera, in un tripudio di odori e sapori tipici. 
“L’evento -sottolinea Capraro- è divenuto un appuntamento assolutamente da non perdere, per assistere, nell’austera cornice del borgo medievale, alle immagini suggestive della natività incastonate nella riproposizione di quadri d’assieme, scene di vita, attività quotidiana e ricostruzioni storiche di vicende di un tempo lontano che torna a palpitare all’incerta luce delle torce e dei bracieri”. È l’occasione di una pausa serena dal quotidiano, un momento per rivivere “il Natale così com’era e come tutti vorremmo che tornasse ad essere nella gioiosa semplicità che consente di tornare bambini capaci di provare stupore e vivere l’attesa con trepidazione”.