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Negramaro: al via il “Casa 69 Tour”, tra rock, cinema e teatro

È partito il 4 ottobre con un trionfo di pubblico il nuovo tour della band salentina.  Quasi due mesi di concerti, con date triplicate e una serie di sold out inanellati già nelle prevendite 
 
Era il febbraio scorso quando Giuliano Sangiorgi annunciava dalle pagine del sito della band che il tour, pronto a partire il 5 marzo da Andria, sarebbe stato rinviato a causa di un delicato intervento chirurgico a cui doveva sottoporre le sue corde vocali. Azzurra Martinelli, una delle moderatrici de Lu forum (il forum ufficiale dei fan della band) ricorda: “L’annuncio del rinvio del tour è arrivato come un fulmine a ciel sereno. Nessuno se l’aspettava. L’impazienza di rivederli dal vivo ha lasciato il posto alla preoccupazione, alla ricerca sfrenata di informazioni che potessero dare delle risposte precise. Sono bastate però poche ore e come sempre il Forum si è messo in moto per sostenere l’intera band in questo momento così particolare anche per loro. Adesso l’attesa finalmente è terminata e durante tutto il tour il fan club/Lu Forum avrà la possibilità di incontrare la band nei backstage prima dell’inizio del live e per ogni tappa 30 iscritti al Forum entreranno 10 minuti prima per essere in primissima fila durante il concerto”. 
E l’attesa è davvero finita perché dopo la “data zero” di Pesaro, che ha visto i Negramaro impegnati a scaldare i motori, è partito ufficialmente il “Casa 69 Tour” con lo start-up lanciato dalle quattro date al Palalottomatica di Roma. Ora è la volta di Milano, poi Torino, Mantova, Bologna, Firenze. A novembre si proseguirà con Acireale, Bari (l’8 e il 9) e numerose altre città. Un intenso calendario live che si è preannunciato, e si sta dimostrando a tutti gli effetti, come un evento capace di andare ben oltre i confini della musica, trasformandosi in una grande cassa di risonanza per la voce del mondo culturale italiano. 
“L’arte è il primo movimento dell’anima, e sta per essere sconfitta. In Italia l’arte va invece sostenuta perchè è la strada per un Paese migliore”, ha affermato con forza il leader Giuliano Sangiorgi durante la conferenza stampa di inizio tour e di presentazione del nuovo video Io non lascio traccia svoltasi lo scorso 4 ottobre presso lo storico Teatro Valle di Roma. Spazio questo scelto dal gruppo per contribuire così ad amplificare la protesta lì in corso. Il Teatro Valle è, infatti, occupato dal mese di giugno dagli operatori e lavoratori dello spettacolo contro i progressivi tagli del Governo al settore della cultura. 
“Abbiamo deciso di regalare al Teatro Valle la nostra platea, come simbolo di uno spazio culturale che manca” ha spiegato Giuliano. Non solo musica, dunque, ma anche teatro tra le sorprese del tour con l’iniziativa Teatro 69 che sta portando sul palco, tappa dopo tappa, attori del cinema e del teatro italiano come Nerì Marcorè, Beppe Fiorello, Michele Placido e Paolo Rossi a recitare brevi e toccanti monologhi che interrompono per qualche minuto il rock potente ed energetico della band per immergere il pubblico dei Palasport in un’atmosfera magica e rarefatta; un effetto più efficace di una chitarra distorta o di un colpo di cassa nella pancia”, ha sottolineato il tastierista Andrea Mariano. 
Ma le sorprese non finiscono qui perché presto i fans di Sangiorgi potranno ascoltare il pezzo che ha scritto per il nuovo album di Adriano Celentano e i due brani per Mina (Brucio di te e Così sia). In particolare, riguardo alla collaborazione con Mina, racconta: “Boosta dei Subsonica circa due anni fa mi chiese di lavorare insieme per i bambini di Casa Oz e fare un concerto-Natale a Torino, riproponendo i grandi successi di Mina, riarrangiandoli in chiave Subsonica-Negramaro. Mina ascoltò le mie versioni di Bugiardo e incosciente e di Un anno d’amore, le piacquero tanto da chiamarmi in lacrime confessandomi che, ascoltandole, si era emozionata come non le era mai accaduto e poi aggiunse: «Quanno voi buttame du’ scarti». Potete immaginare come mi potessi sentire io”. 
 
Claudia Mangione (foto de “Lu Forum”)