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Natale senza “Doppio Senso”

È scontro tra il sindaco Coppola e il Gruppo aperto Tricase per aver negato una manifestazione programmata per la fine di dicembre

 

Uno spettacolo finito ancor prima di cominciare. Rimangono spente le luci nel periodo natalizio dell’evento Natale a Doppio Senso in programma tra il 27 e il 31 dicembre prossimo, nel cuore delle festività natalizie, mentre si accendono in anteprima le polemiche tra il sindaco e il Gruppo Aperto Tricase (Gat). Una lettera aperta a firma del gruppo di presidenza del Gat composto Antonio Metrangolo, Andrea Piscopiello, Luigi D’Aversa, Paolo Musarò e Rosanna Mauro condanna il diniego del primo cittadino a concedere l’autorizzazione e il patrocinio all’iniziativa che si sarebbe dovuta svolgere in piazza Pisanelli e in alcune vie del centro storico di Tricase. “Il 4 ottobre scorso -informano i responsabili- sotto la spinta di alcuni giovani studenti delle scuole superiori di Tricase, abbiamo protocollato una istanza di patrocinio ed autorizzazione per una manifestazione teatrale itinerante dal titolo Natale a Doppio Senso da tenersi in piazza Pisanelli ed alcune vie e piazze minori collegate, il 22 dicembre o, in alternativa, in una data tra il 27 ed il 31 dicembre. La risposta ottenuta il 29 ottobre è stata raggelante: diniego del patrocinio e di utilizzo di vie e piazze tricasine dal 13 al 31 dicembre”. 

I dirigenti del Gat evidenziano poi che il  rifiuto del patrocinio dato dal sindaco è da attribuire alla natura “politica” dell’associazione. “Dobbiamo farle notare -continuano- che non siamo strutturati come un partito politico, non facciamo tesseramento né proselitismo, non abbiamo mai chiesto a chi entra nella nostra sede per chi avesse votato nella recente competizione elettorale. Siamo piuttosto un’associazione che, in un preciso momento storico, si è dotata, come previsto dallo Statuto, di uno strumento politico, come, peraltro, già fanno associazioni che operano su tutto il territorio nazionale”. Quanto al patrocinio per l’evento il sindaco Coppola evidenzia che l’art.16 p.2 del regolamento approvato con delibera di Consiglio n. 11/2006 recita ”Non è ammessa la concessione del patrocinio a favore di organizzazioni politiche e sindacali”, e poiché “codesta associazione ha tra le proprie finalità l’attività politica non può trovare accoglimento”. 

Giovanni Nuzzo