La soddisfazione dell’Amministrazione comunale per il riconoscimento e il secondo posto nella classifica nazionale
Le Cinque Vele di Legambiente e Touring Club Italiano hanno premiato per il quinto anno consecutivo il Comune di Nardò, una delle tre località pugliesi (le altre sono Porto Cesareo e Vieste) a fregiarsi dell’ambito riconoscimento. A differenza degli anni scorsi, il vessillo è stato assegnato (come per le altre località premiate) specificamente al territorio comunale di Nardò e non invece al comprensorio turistico, che nel caso di Nardò corrisponde a quello dell’Alto Salento Jonico (con Gallipoli, Porto Cesareo e Racale).
L’ennesimo riconoscimento di Legambiente e Tci non poteva non inorgoglire il sindaco Pippi Mellone: “Potevamo puntare ad essere un posto superaffollato e congestionato, come fanno tanti in Italia, oppure di non avere un’anima, di non essere né carne, né pesce, e di scegliere le condotte sottomarine, come è accaduto sino al 2016. Oppure, ancora, potevamo puntare ad avere una visione di lungo periodo e di investire sulla sostenibilità e sull’ambiente, sul patrimonio culturale e sulla cura del territorio, sulla gestione attenta dei rifiuti e sulla mobilità dolce. Abbiamo scelto la terza opzione e abbiamo avuto ragione noi. Siamo una località a Cinque Stelle, siamo tra le 21 prime della classe, siamo ancora una volta un’eccellenza. La rivoluzione è anche questo”.
Un premio ai “primi della classe”, come ha detto il presidente di Legambiente Stefano Ciafani durante la presentazione della guida, che si è svolta questa mattina a Roma presso la sede di Legambiente Nazionale. In rappresentanza del Comune di Nardò, l’assessora all’Ambiente Giulia Puglia e il portavoce del sindaco Agostino Indennitate. Presente anche Mino Natalizio, in rappresentanza del circolo Legambiente “Neretum”, delegato dalla presidente del circolo Ilaria Trinchera.
A dare più prestigio e orgoglio a questo ennesimo riconoscimento è il fatto che il Comune di Nardò sia stato collocato addirittura al secondo posto della classifica generale, alle spalle soltanto del comune sardo di Baunei (Nuoro). In tutto sono 21 le località costiere italiane che potranno “issare” le Cinque Vele, dimostrando di aver saputo coniugare al meglio territori e luoghi d’eccellenza con coraggiose e innovative strategie di sviluppo sostenibile.
“Siamo un modello – ha aggiunto l’assessora all’Ambiente Giulia Puglia – un punto di riferimento per chi vuole fare le cose per bene sull’ambiente, sul mare, il turismo. Abbiamo scommesso sulla bellezza del nostro territorio e nello stesso tempo su una fruizione dello stesso rispettosa dell’ambiente, sostenibile, esperienziale, moderna. Possiamo dire con orgoglio che Nardò è uno dei posti migliori in Italia non solo per il mare, ma anche per i servizi e per il rispetto dei contesti naturalistici e paesaggistici. Questa è davvero una delle soddisfazioni più belle di questi sette anni di amministrazione Mellone”.
“Questo riconoscimento – ha chiuso l’assessore al Turismo e al Marketing territoriale Giuseppe Alemanno – è frutto di un lavoro corale e della ferma volontà di fare di Nardò e del suo territorio uno dei migliori in Italia. Perché c’è il mare con la sua bellezza e con il suo invidiabile stato di salute, ma c’è anche l’impegno preciso verso la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente. Nardò, dunque, resta nel club esclusivo delle più belle località italiane in cui fare una vacanza. Puntiamo a turisti e vacanzieri che vogliono conoscere il nostro territorio e rispettarlo”.