Appuntamento domenica in casa dei romagnoli per una sfida-salvezza anticipata. Bertolacci: “Siamo un gruppo sempre più compatto. Dovremo vincere per il mister e per noi stessi”
A Cesena il campionato mette in palio una grossa fetta di salvezza per il Lecce. Pare strano, quando c’è da giocare ancora la decima giornata. Eppure in Romagna ci sarà il crocevia di una stagione per i salentini. I giallorossi domenica prossima si giocheranno la possibilità di poter lottare per la permanenza nella massima serie. All’appuntamento arriva la squadra giallorossa, penultima in classifica e reduce dal pareggio contro il Novara tra luci (diverse occasioni da gol collezionate) ed ombre (scarsa incidenza offensiva con zero gol degli attaccanti e soliti errori in fase difensiva).
Domenica Giacomazzi, Olivera e soci troveranno di fronte una squadra in crisi come il Cesena, ultima della classe con soli 3 punti conquistati nei match casalinghi. Un ruolino negativo e pessimo che ha visto l’esonero di Giampaolo e l’arrivo in panchina di Daniele Arrigoni, che ha accettato di guidare la squadra sino a fine stagione. Una mancata proposta di un contratto biennale e poche garanzie nel mercato di gennaio, che non hanno convinto Ballardini e De Canio ad approdare sulla panchina bianconera. Così il destino ha evitato un incrocio davvero strano nel portare di fronte ai giallorossi proprio il tecnico dei miracoli sportivi delle ultime due stagioni. Due imprese caratterizzate dalla storica vittoria del campionato di B e la salvezza della scorsa primavera.
Il Lecce, dopo aver conquistato il primo punto al “Via del Mare”, può contare sul ruolino dignitoso in trasferta con quattro punti conquistati. La squadra è convinta di poter risalire ed a più riprese esprime vicinanza e fiducia al tecnico, confermato anche dalla proprietà. Andrea Bertolacci (nella foto) ha sottolineato dal sito web del club giallorosso: “Siamo un gruppo sempre più unito e compatto, a Cesena dovremo vincere per il mister e per noi stessi”. E poi il mediano romano ha aggiunto: “La classifica dice che questo per noi è un momento difficile. Dispiace perché domenica scorsa, per quello che si è visto in campo, la vittoria sarebbe stato il risultato più giusto per noi. Contro il Novara le occasioni le abbiamo avute, magari è un momento che non ci gira bene. Ci è mancata un po’ di fortuna e un pizzico di cinismo. La squadra ha dimostrato di voler vincere. Stiamo lavorando per questo”. E sul campionato ha commentato: “La classifica al momento dice che siamo tre-quattro squadre a lottare per la salvezza, ora già ci attende uno scontro importante nel quale dovremo sfruttare al meglio per dare un segnale che ci siamo e per tenere a distanza il Cesena”.
La difesa giallorossa ha registrato il ritorno del difensore centrale Moris Carrozzieri, che è un leader ed è sempre pronto a spronare i propri compagni. “I fischi finali del pubblico per la mancata vittoria bisogna accettarli, perchè è chiaro che un tifoso voglia veder vincere la propria squadra”, ha dichiarato Carrozzieri. E poi il ‘gigante’ ex Palermo ribadisce la stima verso il lavoro di Di Francesco: “Se le cose non stanno girando per il verso giusto, il nostro mister non ha colpe: lui sa preparare bene le partite. La mentalità con cui affrontiamo le gare è quella giusta, perchè cerchiamo di giocarcela sempre. Però occorre anche saper trasformare in gol le occasioni che ci capitano. E cercare di evitare certi errori nel corso della partita”.
Pasquale Marzotta
