Guido Marilungo, tra i migliori in campo nella gara corsara di Frosinone di sabato scorso, analizza il momento positivo della squadra giallorossa. E sottolinea le qualità professionali ed umane di David Di Michele
Il morale a mille, la leadership della serie B in tasca e tanta consapevolezza nelle qualità del proprio organico. Il Lecce dei primati guarda con ottimismo alla sfida interna al Via del Mare di sabato 13, quando nel Salento scenderà il Modena, settima in classifica a meno 10 punti dalla vetta che i salentini occupano in comproprietà con il Sassuolo. È un Lecce tonico e motivato, capace comunque di passare dall’euforia post-vittoria corsara di Frosinone alla realtà di un campionato come quello cadetto che non ammette pause di riflessione, né tanto meno di potersi cullare sugli allori. Il successo in terra di Ciociaria, insomma, fa parte dei ricordi, e per dirla con il tecnico Gigi De Canio (“prendiamo atto di quella bella affermazione e ci impegniamo a dare continuità a queste prestazioni per continuare ad ottenere i risultati che tutti ci auguriamo”) si volta pagina.
Non può fare a meno di evidenziare il suo esordio con gol con la maglia giallorossa, però, il bomber David Di Michele, già da subito nel tabellino dei marcatori della capolista salentina. “Riuscire a fare gol alla mia prima presenza in maglia giallorossa è stato come una liberazione -dichiara l’attaccante appena arrivato dal Torino – ovviamente avevo una grande voglia di tornare a segnare e quando ho visto la palla venire verso di me non ci ho pensato su due volte a tirare in porta, anticipando Mesbah. Arrivare in una squadra nuova, essere accolto come lo sono stato io dai miei nuovi compagni e riuscire a segnare è stato il massimo per il sottoscritto. Il Lecce ha sfoderato una grande prestazione e non era facile perché il Frosinone ha messo in difficoltà parecchie squadre; quando una squadra gioca con questa mentalità è difficile che sbagli partita. In attacco il Lecce dispone di giocatori importanti; sabato scorso Marilungo ha corso tantissimo e ha fatto molto bene, ha delle grosse qualità e penso che può migliorare ancora tanto. La concorrenza tra di noi non è un problema, secondo me fa bene a tutti. Il Lecce in questo campionato si sta dimostrando la squadra più compatta e continua; la continuità nella cadetteria è fondamentale e noi stiamo facendo bene”.
Fare gol è anche il “mestiere” di Guido Marilungo (nella foto), sabato scorso contro il Frosinone autore di una doppietta e di una splendida prova. “Sono molto felice di essere tornato al gol con una doppietta, ma a rendermi particolarmente contento è la prestazione di tutta la squadra -commenta l’attaccante giallorosso-. Mi fa piacere che sia riuscito a segnare anche Di Michele, un attaccante a cui mi sono ispirato quando, nel Palermo, faceva coppia con Amauri. Sono contento del suo arrivo nel Lecce perchè ha già dimostrato di essere un bravissimo ragazzo ed un ottimo compagno di squadra: nel calcio esistono attaccanti esperti il cui obiettivo è quello di buttarti fuori, ma Di Michele mi ha dato tanti consigli prima della partita, comportandosi con me come faceva Bellucci nella Sampdoria”. Marilungo poi proietta la sua attenzione sul futuro, oltre l’incontro contingente con il Modena. “La classifica? Meglio guardarla alla fine -conclude il bomber di Montegranaro- Stiamo dimostrando che il gruppo c’è, ma dobbiamo giocare sempre con questa voglia e con questa determinazione. Se ci riusciremo, batterci sarà impresa ardua per qualsiasi avversario”.
Daniele Greco
