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Maglio, un Oscar per il cioccolato

L’azienda ha trionfato al Salon du chocolat di Milano 

 

Dopo il premio nazionale “Tavoletta d’oro 2016” al Salon du chocolat di Milano con le clementine ricoperte di cioccolato, Maglio si conferma anche quest’anno maitre chocolatier, vincendo il premio “Frutti e canditi ricoperti” con il suo limone cedrato, un prodotto Igp straordinario per morbidezza, aromatizzazione, profumo.

Come si riconosce un cioccolato di qualità? “Il primo senso coinvolto è l’udito -ci spiega Maurizio Maglio-. Una tavoletta alla fine del ciclo di produzione o comunque ben conservata si rompe con un suono limpido e senza sbriciolarsi, indice di un’elevata percentuale di cacao e burro di cacao e di una lavorazione a regola d’arte. Poi la vista: la superficie deve essere liscia e lucente, priva di affioramenti di burro di cacao o zucchero. L’olfatto: una grande qualità si riconosce dal profumo intenso e dagli aromi fini e persistenti. Infine il gusto: il cioccolato si scioglie in bocca sprigionando tutte le sue note caratteristiche”. E di cioccolato Maglio è maestro ormai da un secolo, con una grande varietà di ricette che si tramandano di generazione in generazione. 

Oltre al premio per il limone cedrato, il Salon du chocolat ha conferito a Maglio tre riconoscimenti d’eccellenza: per la Tavoletta fondente origine Tingo Maria, per la Tavoletta cremino classico e per la Tavoletta di cioccolato senza zuccheri aggiunti dolcificata con stevia. “Mi piace sottolineare -continua Maglio- che la giuria del Salon du chocolat è costituita dalla Compagnia del cioccolato, cioè da consumatori appassionati, che ci hanno premiato dopo aver degustato 825 tipi di cioccolato diverso tra piccoli e grandi produttori”.

 

Carla Ruggeri