Cerca

Luigi Coluccio conquista il trofeo “Ayrton Senna”

L’8 dicembre scorso il baby campione magliese di kart ha trionfato su oltre 50 concorrenti, confermandosi come promessa dello sport nazionale 

 

Non intende più fermarsi il piccolo Luigi Coluccio, il 12enne baby fenomeno salentino del kart. C’eravamo già occupati di lui in occasione di una delle sue innumerevoli vittorie di campionati e coppe, quella di Ugento a fine settembre. Il copione si è puntualmente ripetuto lo scorso 8 dicembre quando questa volta si è aggiudicato il 20esimo trofeo “Ayrton Senna” categoria “60 mini” a Sarno, avendo la meglio su oltre 50 suoi coetanei.

L’ennesimo trionfo di Luigi ha radici lontane. Lontane geograficamente innanzitutto, dato che la città d’origine dei coniugi Laura e Salvatore Coluccio è in Calabria, ed esattamente Gioiosa Jonica, (da qualche anno si sono trasferiti però a Maglie). Lontane anagraficamente poi, visto che il giovanissimo pilota, nonostante l’età, è sulle piste ufficialmente già da ormai cinque anni. 

Mamma Laura, la sua prima supporter, svela però il vero inizio di questa storia: “Luigi aveva 4 anni e per quel Natale decidemmo di provare a regalargli un piccolo kart, su suggerimento di Manuel Polimeno, amico di famiglia e attuale meccanico di Luigi. E da quel momento partì quest’avventura. Non nascondo ovviamente una certa preoccupazione a causa dei rischi che può correre, ma sono felicissima per mio figlio e per questa sua grande passione, anche perché per fortuna riusciamo ancora a fargli considerare tutto come un gioco”. 

L’improvvisa popolarità non ha fatto girare la testa al baby pilota e non lo ha distolto dai suoi impegni scolastici. È la stessa dirigente dell’Istituto Comprensivo di Maglie, Anna Rita Cardigliano, a confermarlo: “Luigi è un bravo alunno e la sua media non ha risentito affatto di questa sua popolarità. Da parte nostra, siamo innanzitutto felici per il ragazzo e per la sua famiglia, e non ha costituito alcun problema il fatto che dovesse necessariamente saltare qualche lezione. Era una causa più che giusta, perché storie come quella di Luigi confermano l’importanza dello sport come complemento essenziale alla vita dei nostri figli, e non come ostacolo”. 

Dello stesso avviso anche Manuel Polimeno, il meccanico che fin dagli inizi ha seguito Luigi diventandone ormai allenatore a tutti gli effetti: “Ci alleniamo almeno due volte a settimana, anche quando non ci sono gare. Luigi ha grandi margini di crescita e il 2016 sarà un altro anno importante per lui, un calendario ricco di gare già lo attende”. I successi di Luigi hanno fatto sì che, rispetto agli inizi, la famiglia non debba più sostenere alcun costo, grazie all’intervento di alcuni sponsor: “Vittoria dopo vittoria si sono accorti del suo talento -conclude mamma Laura- e dopo alcuni test hanno deciso di fornire il motore e il telaio dei kart”. 

 

Ugo Tramacere