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Lecce immenso: cuore sul campo e testa al primato

Guillermo Giacomazzi firma il pareggio in pieno recupero a Torino (2-2). De Canio: “Reazione da grande squadra”. E domenica sera alle 20.45 una nuova sfida playoff: al Via del Mare c’è il Padova

 

Il Lecce ha il carattere per lottare al vertice della classifica di serie B. Lo ha dimostrato all’Olimpico di Torino, dove ha pareggiato in pieno recupero e si è lanciato solitario al comando. Un pareggio che ha il sapore di una vittoria, perché giunto di rimonta dopo il vantaggio al 90’ dei granata. A firmare il pareggio è stato il capitano Guillermo Giacomazzi (nella foto), che il prossimo 21 novembre compirà 32 anni. “Una gara come quella disputata non meritavamo assolutamente di perderla – afferma Giacomazzi-. Il Torino voleva vincere la partita ma, da parte nostra, c’è stata una dimostrazione di grande forza che ci ha consentito di evitare un’immeritata sconfitta”.
Ora c’è il primato da difendere domenica sera contro il Padova al Via del Mare (ore 20.45). “Il primo posto in classifica? Da come era nata la stagione non mi sarei aspettato di vedere la nostra squadra da sola al comando dopo 13 giornate di campionato -aggiunge l’uruguagio-. Il raggiungimento di questo traguardo è frutto dell’impegno e del lavoro da parte di tutti, anche da parte di chi ha giocato di meno. Si tratta, ovviamente, di una posizione di classifica che ci soddisfa e ci permette di lavorare con serenità, pur essendo ben consapevoli che il campionato è ancora lungo. Tornare in serie A, direttamente o attraverso i play-off, è certamente il nostro obiettivo. Anche se il traguardo finale è ancora molto lontano, siamo determinati a confermare, gara dopo gara, quanto di buono fatto finora, giocando tutte le partite come se fossero delle finali”.
Ed il tecnico Gigi De Canio è soddisfatto di questo primato costruito: “Se rivedo questa gara con gli occhi di chi, in estate, intraprendeva un nuovo percorso, non posso nascondere la mia soddisfazione e la mia contentezza -commenta il tecnico di Pisticci-. Tornando, però, a ragionare da tecnico, ritengo che questa squadra debba migliorare tanto, perchè ha i margini e le potenzialità per poterlo fare. Oggi si affrontavano due formazioni di buon livello, destinate a crescere quando avranno recuperato diversi giocatori alla migliore condizione. Mi ha lasciato particolarmente soddisfatto la prestazione offerta dalla mia squadra nel corso del primo tempo, soprattutto per l’autorevolezza con cui è stata in campo. Analizzando meglio le varie fasi del match, forse avremmo potuto approfittare del grande sforzo prodotto dal Torino nel corso dell’incontro, evitando di farci schiacciare all’indietro. Una volta in svantaggio, però, abbiamo avuto una reazione da grande squadra; e di questo c’è da esser contenti”.
Ed ora c’è da preparare la grande sfida dal sapore dei playoff contro la neopromossa Padova, che si presenta come una squadra capace di difendere e poi sorprendere. All’appuntamento arriva un Lecce forte del poker di successi resi ancor più brillanti dal pareggio sul campo del Torino. E ancora l’inizio del campionato, ma ci sono le basi per poter costruire una grande stagione.