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Lecce, giorni caldi sul “fronte mercato”

Il giovane difensore Andrea Esposito spera in un ritorno in giallorosso; intanto si complica l’affare Olivera e Munari è in direzione del Palermo. E i tifosi non nascondono la loro preoccupazione 
 
Giorni roventi per il sodalizio di via dei Templari. La società giallorossa vive ore di fermento in merito al potenziamento della rosa in vista del prossimo campionato. 
Va facendosi sempre più concreta l’ipotesi di un ritorno in giallorosso di Andrea Esposito. Il cartellino del pugnace centrale è in compartecipazione tra il Lecce ed il Genoa del presidente Preziosi. Quella appena trascorsa è stata, per lui, un’annata balorda. Difatti, Esposito ha trovato pochissimo spazio tra i “grifoni”, in virtù di una concorrenza spietata e di un mister, Gasperini, che ha dimostrato, coi fatti, di non credere più di tanto nelle sue doti. In finale di campionato ha subito il trasferimento in quel di Livorno, ma la situazione è addirittura peggiorata anche e soprattutto a causa di un infortunio che tuttora lo tormenta. Il suo amore per il Lecce appare alquanto palese, e le sue dichiarazioni ne sono la chiara testimonianza: “Ancora non so nulla, ma sarei felice di tornare ad indossare la maglia del Lecce. È sempre la squadra della mia terra, sono un grande tifoso del Lecce e se dovessero crearsi i presupposti per un mio ritorno ne sarei felice. Del resto ero andato via solo per esigenze di mercato, ma sono rimasto in ottimi rapporti con tutti”. In riferimento alla regular season appena terminata, tratteggia quelle che sono state le sue delusioni: “A Genova, purtroppo, ho avuto qualche difficoltà di natura ambientale, spesso sono rimasto fuori per scelta tecnica ed ho faticato a trovare spazio, anche perché la concorrenza nel mio ruolo era forte”. 
Sempre sul fronte dei possibili arrivi, c’è da riscontrare un intoppo sull’ingaggio del redivivo Ruben Olivera. Dalle visite mediche sarebbero emersi alcuni problemi e vista la carenza, in città, di strumentazione adeguata per un surplus di indagini, la società sarà costretta a rivolgersi ad altri centri specializzati fuori sede. L’ottimismo, però, regna sovrano e si spera in una chiusura dell’accordo assai rapido, prevedente un contratto triennale ben retribuito. L’auspicio è che Olivera riesca finalmente a dimostrare quelle che sono le sue indubbie qualità. Dopo aver perso il ‘treno Juventus’ la sua carriera ha conosciuto troppi “bassi” e davvero pochi “alti”, con un continuo pellegrinaggio tra Sud America ed Europa. 
Sul fronte partenze i tifosi sono oramai persuasi dell’idea che Gianni Munari (nella foto) lascerà il Salento per accasarsi al Palermo: “Mi fa piacere che Zamparini mi voglia riportare a Palermo, confesso che ne sarei felicissimo. Quella di Palermo è una questione aperta per me, nel senso che non sono riuscito ad impormi in Sicilia come avrei voluto. Ora, anche grazie alla positiva esperienza con la maglia del Lecce, mi sento pronto ad accettare questa nuova sfida, pur sapendo che la concorrenza è agguerritissima. Io a Lecce mi sono trovato benissimo e devo solo dire grazie alla società, all’allenatore ed ai tifosi per l’esperienza vissuta -continua il forte mediano- però penso sia comprensibile, di fronte ad un interessamento di un club come il Palermo, che io non possa restare indifferente”. 
Intanto i tifosi sono in silente agitazione. La paura di una nuova retrocessione aleggia come un fantasma nella notte. I movimenti riguardanti le nuove acquisizioni non convincono. Vincenzo Rocco, assiduo frequentatore della Curva Nord, spiega quali sono i dubbi che attanagliano la tifoseria: “Non è possibile che vengano acquistati calciatori reduci da annate disastrose, vogliamo finalmente un campionato tranquillo e soddisfacente. Speriamo che la società raddrizzi il tiro”. Mister De Canio, invece, fa professione di ottimismo, sicuro che il lavoro di concerto con la società darà buoni frutti in vista della grande sfida chiamata Serie A. 
 
Francesco Covella