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Lecce e Gallipoli, primato delle rivelazioni

I due club giallorossi salentini salutano il 2009 con grandi risultati. La squadra di Gigi De Canio dalla vetta riscatta la delusione della retrocessione, mentre gli ionici di Beppe Giannini viaggiano a centro classifica e chiudono un anno magico per la storica promozione

 

Un dolce Natale tutto da vivere in famiglia e con le speranze per il campionato del nuovo anno. Così Lecce e Gallipoli si sono congedate dal campionato di fine 2009 con stati d’animo diversi e posizioni in classifica che entusiasmano le rispettive tifoserie.
Certo il Lecce saluta l’anno dopo la retrocessione dalla serie A e poi chiude con Gigi De Canio al comando della classifica di B, nonostante la sconfitta di Cesena e le gare non disputate per neve dalle inseguitrici Ancona e Sassuolo. Ma il primato è più che un premio per il club del presidente Giovanni Semeraro, che non ha compreso il nervosismo proposto dai propri calciatori nelle ultime due gare del torneo contro i bianconeri ascolani e romagnoli. Ma la vetta della classifica a quota 34 punti è un grande segnale di speranza per la candidatura al pronto ritorno nella massima serie. Anche se in estate il club di via Templari ha annunciato il progetto nel salto di categoria pianificato negli anni. Ma in poco tempo si è compreso che si è trattato forse di una strategia per alleggerire da pressioni la squadra giovane e ricca di talenti giunti da club di A o altri da categorie inferiori.
È un Natale dolce e ricco di grande significato quello del Gallipoli di Beppe Giannini (nella foto), che ha vissuto in riva allo Ionio un anno spettacolare, magico e storico dettato dalla promozione in B e dalla vittoria della Supercoppa di Prima Divisione sotto la presidenza del presidente Vincenzo Barba, che ha mantenuto la promessa del progetto “B come Barba”. Poi la crisi societaria in estate e l’arrivo ad agosto della nuova proprietà friulana del Nord-Est rappresentata dall’immobiliarista di Udine Daniele D’Odorico. Una missione iniziata con un gruppetto di calciatori delle giovanili con i tre protagonisti della prima squadra sotto contratto come Ginestra, Di Gennaro e Mounard. Ed in una sola settimana è stata costruita una squadra che, sotto la guida di Beppe Giannini, ha chiuso l’anno in modo sorprendente e prima delle rivelazioni della B con 25 punti in classifica. “25 è Natale”, è stata la battuta scherzosa e dalla grande felicità del “principe” Beppe Giannini, dopo il successo di rimonta sulla Reggina al Via del Mare a conclusione di due settimane di tensioni per le situazioni amministrative ed i disaccordi sull’asse D’Odorico ed il d.g. Fioretti. Tra le due parti si è rotto il rapporto e si è ricostruito un nuovo vertice societario con il nuovo ruolo di d.g. affidato a Pino Iodice, dopo essere giunto 20 giorni fa come direttore amministrativo. Mentre per il mercato se ne occuperà il responsabile dell’area tecnica Michele Scaringella, che ha già fissato il costo del cartellino di Francesco Di Gennaro pari ad un milione di euro. Ora il Gallipoli ha la serenità del campo per affrontare le questioni amministrative con una posizione di +5 sulla zona retrocessione e -4 dalla zona playoff. È proprio Natale.