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Lecce diventa “città” per camminare”

Arriva l’iniziativa che coniuga l’esercizio fisico all’aria aperta e la bellezza delle architetture cittadine, attraverso un itinerario di fitwalking nel centro cittadino  
 
Bastano 5mila passi al giorno per prevenire l’80% delle malattie. In un periodo di crisi in cui, anche in Puglia, 4 leccesi su 10 sono inattivi e in 2 famiglie su 10 i genitori non riescono, ad esempio, ad assicurare l’iscrizione a società sportive ai propri figli, il progetto “Città per camminare”, riporta i centri urbani a misura d’uomo e permette agli abitanti di muoversi, praticamente a costo zero. 
L’iniziativa, patrocinata da Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, Senato della Repubblica e Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni), coinvolge molte città e luoghi di pregio italiani per un totale di 32 percorsi da svolgere a piedi per tenersi in forma. Un trekking urbano che coinvolgerà i cittadini di tutta Italia, da Brescia a Lecce. 
Il capoluogo salentino ha risposto all’appello lanciato dal Ministero della Salute partecipando al primo progetto per essere in forma a costo zero, inserendosi con un percorso da camminare e gustare con gli occhi, ideale per ristorare l’anima e mettersi in forma. Il tragitto della passeggiata o fitwalking, si snoda dal Castello di Carlo V fino al Duomo, passando dall’Anfiteatro e dal Sedile di piazza S. Oronzo. Questa è solo una parte del tracciato inserito nel “Passaporto delle città per camminare e della salute”, pubblicazione ufficiale del progetto. 
La rete pedonale tra le località, che si snoderà regione per regione, è stata pensata come una soluzione low cost per una vita troppo sedentaria che può portare all’aumento del rischio delle malattie. Secondo il professor Renato Lauro, rettore dell’Università di Tor Vergata, durante il Convegno di presentazione dell’iniziativa i percorsi sono “di diversa difficoltà, validati dai maggiori esperti mondiali di camminata. Si va dai tracciati tipicamente urbani e turistici, dedicati alla visita di centri storici o di aree specifiche della città, a tragitti che coinvolgono il territorio circostante, alle proposte naturalistiche e ambientali, sino ai percorsi più impegnativi”. Per salvaguardare la salute risparmiando, basta semplicemente attraversare il centro della città. 
Gambe in spalla, quindi, tra le bellezze barocche di Lecce. 
 
Oriana Rausa