Domenica prossima al “Via del Mare” i giallorossi, dopo due pareggi, incontreranno il “fanalino di coda” del campionato, con l’obiettivo di vincere
O la gloria della vittoria, oppure i giochi sul campo per la salvezza potranno dirsi virtualmente chiusi. Così si presenta la sfida del Lecce di domenica prossima al “Via del Mare” contro il “fanalino di coda” Cesena. Dopo il pareggio di Novara dal sapore agrodolce nell’ambiente giallorosso con l’esordio tra i pali del quarto portiere stagionale Davide Petrachi, alla sfida di domenica prossima i giallorossi di Serse Cosmi si presentano con lo scopo di incamerare l’intero bottino di punti per poter puntare alla rincorsa alla zona-salvezza.
“Sicuramente è una partita da vincere perché ci permetterebbe di dare continuità ai risultati dopo i due pareggi, che non sono così inutili come può sembrare -afferma il difensore italo-uruguaiano Leonardo Miglionico-. La partita di Novara era stata preparata in un certo modo. Il nostro avversario veniva da due vittorie consecutive e noi siamo andati lì per vincere. Alla fine ne è uscito un pareggio, che, secondo me, è giusto”.
Poi l’ex calciatore del Livorno approdato nel Salento nel mercato di gennaio spiega la sua scelta di vestire la maglia giallorossa: “Sono venuto a Lecce con tanta voglia di giocare ed il fatto di essere stato utilizzato quando sono stato a disposizione mi fa piacere. Conoscevo già gli schemi difensivi di mister Cosmi e non ho fatto fatica ad integrarmi in una difesa, che lavorava assieme già da diversi mesi”.
Il calciatore originario a Montevideo, 32 anni, presenta la strategia per poter centrare l’obiettivo stagionale della permanenza con grande serenità. Ma ci vorrà grinta e determinazione, oltre alla solita grande fame di chi combatte per l’obiettivo-salvezza. “Secondo me dovremo mantenere vive le speranze di salvezza fino alle ultime gare, quando affronteremo in casa sia Fiorentina che Parma -evidenzia Miglionico-. Dobbiamo guardare, però, di domenica in domenica. Solo dopo tireremo le somme. Penso che la quota salvezza non sia superiore ai 41 punti. Il nostro obiettivo deve essere la quartultima posizione, che in questo momento è occupata dal Parma. Se poi ci dovesse essere una sorpresa in negativo tanto meglio per noi”.
Intanto in settimana il tecnico leccese Serse Cosmi ha ricevuto il premio come miglior allenatore del mese di febbraio. L’allenatore perugino ha vinto il premio “Miglior Allenatore del mese di Febbraio”, istituito dalla Lega A attraverso il proprio canale Facebook. A decidere il riconoscimento sono stati i tifosi, che hanno espresso il loro voto attraverso Facebook con il concorso “Tim Premia il Migliore”. Una nota positiva per poter premere sull’acceleratore in questo doppio turno casalingo al Via del Mare: domenica contro il Cesena e poi la vigilia di Pasqua contro la Roma.
Ma il Lecce è sempre una fucina di talenti
Corre per la salvezza, eppure il Lecce si conferma un serbatoio di talenti per le big d’Europa. Nella squadra diretta da Serse Cosmi si sono messi in evidenza i colombiani di proprietà dell’Udinese Muriel e Cuadrado; oltre a Bertolacci di proprietà della Roma. Per i due sudamericani si stanno muovendo club prestigiosi a livello mondiale. Su Muriel ci sono gli occhi di Barcellona, che dalla rivelazione del mondiale under 20 potrebbe costruire il prossimo “Pallone d’oro” e proporlo come successore di Messi. Mentre l’esterno Cuadrado piace all’Inter ed al Napoli, oltre ad altri club inglesi. Al momento le notizie alimentano le ipotesi del calcio-mercato, confermate dalle presenze di dirigenti importanti delle massime società italiane alle partire di giallorossi. Ma per i sudamericani tratterà l’Udinese, che detiene la proprietà dei cartellini, di cui il Lecce vanta solo il prestito.
Intanto la società giallorossa propone attualmente dei talenti interessanti per la prossima stagione. Sono giovani elementi di proprietà, che si stanno mettendo in luce nei campionati di Lega Pro, come il trequartista tarantino Falco (soprannominato qualche anno fa dai propri compagni delle giovanili giallorosse come il “Messi del Salento” ed ora in forza al Pavia) e la punta brindisina Chiricò (attualmente al Lanciano). E va segnalata la crescita di Rosafio, esterno destro del 4-2-4 di Antonio Toma, che corre per la qualificazione ai playoff scudetto.
Pasquale Marzotta