Secondo scontro diretto consecutivo per i giallorossi che al “Via del Mare” attendono il Verona dell’ex Baroni. Salentini chiamati a invertire il trend delle ultime settimane
Nella zona bassa della classifica della Serie A si è creato un ingorgo: sette squadre racchiuse in tre punti, con la sola Salernitana che, distante 10 punti dalla salvezza, sembra purtroppo condannata. Una classifica che a oggi è influenzata dai risultati di due delle quattro gare in programma oggi: Cagliari-Salernitana e Sassuolo-Frosinone, due scontri diretti che interessano direttamente anche il Lecce di Roberto D’Aversa. I sardi si sono imposti 4-2 sui campani, mentre gli emiliani hanno superato 1-0 i ciociari, ultimi avversari dei giallorossi (1-1).
Il prossimo scontro diretto in programma nella 28^ giornata di campionato vedrà ancora protagonista la formazione salentina, impegnata al “Via del Mare” contro l’Hellas Verona. Dopo Di Francesco, allenatore del Frosinone, il Lecce dovrà nuovamente fare i conti con parte del suo passato: sulla panchina degli scaligeri siede infatti Marco Baroni, centrocampista giallorosso di fine anni ’80 e soprattutto guida tecnica autore della promozione e della salvezza nella massima serie nelle ultime due stagioni. La gara è in programma domani, domenica 10 marzo, alle ore 12:30, in un “Via del Mare” che, dopo le recenti contestazioni, è pronto a tornare a sostenere Baschirotto e compagni.
Il pareggio di Frosinone è stato preso come oro colato, considerando l’opaca prestazione dei giallorossi, i quali sono chiamati ad invertire il preoccupante trend delle ultime settimane e che ricorda molto il cammino della scorsa stagione. Molto meglio invece il Verona, sia in termini di prestazioni che di risultati: nelle ultime cinque giornate, i veneti hanno raccolto due sconfitte, due pareggi e una vittoria, ottenuta proprio lo scorso turno contro il Sassuolo (1-0). Nonostante questo, gli scaligeri occupano attualmente la penultima posizione con 23 punti.
Considerando, però, la minima distanza di punti che raccoglie ben sette formazioni (le altre sono l’Empoli impegnato in casa del Milan e l’Udinese attesa dalla Lazio), una vittoria potrebbe seriamente rilanciare le ambizioni di salvezza di entrambe le compagini, con un balzo in classifica importante.
Capitolo formazioni. D’Aversa con cambierà l’ossatura della squadra, ma dovrà rinunciare a Kaba, il cui infortunio al ginocchio lo terrà lontano dai campi fino alla fine del campionato; uno tra Gonzalez e Berisha, come affermato da D’Aversa, sarà chiamato a sostituirlo. L’altro ballottaggio a centrocampo sarà tra Oudin e Rafia; in attacco, Krstovic dovrebbe essere confermato al centro dell’attacco, supportato da Banda e Almqvist. Questo il probabile 4-3-3 giallorosso: Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Gonzalez, Ramadani, Oudin; Almqvist, Krstovic, Banda.
Potrebbe essere speculare il modulo scelto da Baroni, che non è escluso possa dare una chance dall’inizio a Swiderski al centro del tridente completato da Noslin e Suslov. Probabile panchina per Folorunsho, mentre in difesa pesa l’assenza per squalifica di Dawidowicz. Questo il probabile undici scaligero: Montipò: Tchatchoua, Coppola, Magnani, Cabal; Duda, Serdar, Dani Silva; Noslin, Henry, Suslov.
Fischio d’inizio alle ore 12.3o. Al “Via del Mare” di Lecce arbitrerà il signor Daniele Chiffi di Padova, coadiuvato dagli assistenti Valerio Colarossi di Roma 2 e Valerio Vecchi di Lamezia Terme. Il Quarto Uomo sarà Daniele Minelli di Varese, mentre in sala VAR opereranno Massimiliano Irrati di Pistoia e Marco Serra di Torino.