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Lecce Capitale Europea dei Giovani 2015. Perchè no?

Seconda candidatura eccellente dopo quella a Capitale Europea della Cultura 2019. Il sindaco Paolo Perrone: “Abbiamo tutte le carte in regola” 
 
E dopo la candidatura della città del Barocco a città Capitale Europea della Cultura 2019 arrivò quella a Capitale Europea dei Giovani 2015. Nuova operazione di marketing territoriale promossa da Palazzo Carafa per promuovere il capoluogo salentino e le sue bellezze in ogni angolo del Vecchio Continente.
Per presentare la propria candidatura, il Comune ha tempo fino al 1° maggio prossimo e nel frattempo all’iniziativa sarà coinvolto tutto il territorio perché l’evento, per la durata prevista di un anno, interesserà associazioni, imprese, Comuni, Enti di ricerca e Università. I temi dell’integrazione, dello sviluppo dell’imprenditoria giovanile, delle politiche sociali e dell’associazionismo saranno al centro di una serie di eventi organizzati nella città di Lecce, che tra mostre, esibizioni, conferenze e workshop destinati ai giovani d’Europa farà da cornice con le sue bellezze architettoniche ed i suoi monumenti. 
“Abbiamo tutte le carte in regole per ambire a questo importante riconoscimento -spiega il sindaco Paolo Perrone-. La posizione geografica strategica, una vera  e propria ‘cerniera’ tra l’Oriente e l’Occidente, una Università che può contare su 28mila iscritti su poco più di 90mila abitanti e una notevole effervescenza della vita notturna grazie all’invasione di migliaia di giovani per le vie e le strade della città. Senza dimenticare che l’Anci ha assegnato a Lecce il primo posto per le politiche a favore degli studenti universitari. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti giusti per ottenere questa candidatura. Il mio augurio -conclude il sindaco- è che almeno questa iniziativa venga risparmiata da polemiche politiche ed elettorali che finirebbero per minare le nostre  possibilità di vittoria. Per questo desidero che attorno  questo progetto possa nascere una chiara e completa condivisione”. 
Per tornare alla candidatura dei Lecce a Capitale Europea della Cultura 2019, è prossima la scadenza di sabato 31 marzo, giornata in cui chiude il concorso popolare indetto dal Comune per la scelta del logo identificativo della candidatura della città barocca all’evento di fine decennio. Per esprimere la propria preferenza è semplicissimo. Basta collegarsi alla pagina ufficiale dell’evento (www.facebook.com/lecce2019) e cliccare “mi piace” su uno dei tre loghi finalisti scelti dalla commissione. Il più votato sarà il vincitore e quindi selezionato ufficialmente. 
 
Daniele Greco