Dopo il pesante ko in casa della Juve, i giallorossi si preparano al riscatto nello scontro diretto contro il Brescia per la salvezza. Jeda: “Giocando in casa non possiamo sbagliare. Mentalmente deve essere una gara diversa da Torino”
A Torino contro la Juventus non era uno scontro diretto, ed il Lecce lo sa bene. Dopo lo 0-4 i salentini cercano il riscatto e domenica il campionato propone al Via del Mare un appuntamento importante per dimenticare in fretta il pesante passivo in casa del bianconeri. Arriva il Brescia e per la squadra di Gigi De Canio ci sono in palio punti pesanti per l’obiettivo della salvezza in serie A. Nella sfida di domenica scorsa il Lecce si è ritrovato sotto di due gol dopo altrettanti plateali errori, che non si possono commettere contro un avversario di tale levatura.
“Domenica scorsa a Torino non abbiamo disputato una gara come si doveva e non dico questo solo in merito al risultato finale -ha affermato in settimana l’attaccante Jeda-. Una volta scesi in campo non siamo riusciti a mettere in pratica ciò che avevamo preparato in settimana. Non c’è da fasciarsi la testa, ci può anche stare di perdere a Torino. Certo, non siamo contenti per la sconfitta. Ognuno di noi deve fare un esame di coscienza e andare avanti. La gara contro la Juventus ci dovrà servire da esempio per evitare in futuro di avere un approccio non buono alla partita”.
Poi la punta sudamericana si presta al commento sulla novità tattica: “La posizione di esterno d’attacco in cui vengo impiegato? Sto lavorando per mettermi a disposizione della squadra in questo ruolo in cui il mister mi sta impiegando. Era un po’ di tempo che non ricoprivo questa posizione e sto cercando di riabituarmi quanto più velocemente possibile. È una questione fisica e mentale, spero di dare un contributo importante alla squadra. A livello di intesa tra attaccanti, secondo me, dobbiamo ancora migliorare tanto, soprattutto sui movimenti e per fare questo c’è bisogno di tempo e di impegno. Ma noi ce la stiamo mettendo tutta”. E Jeda suona la carica contro il Brescia: “La gara di domenica scorsa deve servire da lezione soprattutto per la prossima partita interna contro il Brescia. Sarà uno scontro diretto e giocando in casa non possiamo sbagliare. Mentalmente deve essere una gara diversa da Torino”.
Intanto è partito un nuovo progetto del vivaio giallorosso. Sono state 52 le società di calcio e scuole calcio del territorio salentino che hanno aderito al Progetto “Lecce nel Cuore”, ideato dal settore giovanile dell’Us Lecce. In seno a questa iniziativa verranno ospitate al “Via del Mare”, per la gara Lecce-Brescia, nove società: Avetrana, Cedas Avio Brindisi, Calimera, Gioventù Campi, Virtus Club Caprarica, Football Castrì, Castromediano 2003, Collemeto e Birbantelli FC Copertino. Lunedì 1 novembre, presso il Centro Sportivo “Greco” di Villa Convento, si terrà il primo stage di aggiornamento tecnico, una seduta d’allenamento per Giovanissimi. “L’Us Lecce vuole investire in iniziative come Lecce nel Cuore -afferma la dirigenza nel comunicato ufficiale- per favorire la crescita del movimento di base del calcio salentino. Una crescita che si può ottenere solo se il livello medio degli istruttori aumenta, anche attraverso iniziative di questo tipo”.
Pasquale Marzotta
