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Lecce: a San Siro in cerca di emozioni contro l’Inter

I giallorossi di Di Francesco domenica a Milano se la vedranno contro i neroazzurri campioni del mondo. Il portiere Sergio: “Mi aspetto una stagione difficile, ma sono pronto per questa sfida”
 
Scocca l’ora dell’esordio in campionato del Lecce per il secondo anno di fila e di notte sotto le luci di San Siro. Come lo scorso anno ripartirà da Milano il cammino dei giallorossi. Se l’altra volta vi è stato il Milan, domenica alle 20.45 si partirà contro l’Inter grazie allo sciopero scampato dei calciatori. Ed all’appuntamento vi arriva una squadra attorno alla quale si sono registrati dei malumori dopo l’esordio negativo con la sconfitta interna di 2-0 di domenica scorsa in coppa Italia contro il Crotone con l’eliminazione in coppa Italia. Ed uno 0-2 notturno in casa, che richiama lo stesso identico risultato e patito alla vigilia della stagione lo scorso anno nell’amichevole estiva al Via del Mare contro il Valencia. Se si vuole leggerli con positività allora si può pensare a corsi e ricorsi storici.
Ed alla vigilia del debutto in campionato davvero difficile in casa dell’Inter campione del mondo per il Lecce di Eusebio Di Francesco (nella foto), ecco l’appello del portiere brasiliano Julio Sergio, apparso incerto al debutto domenica ma con le giuste attenuanti per un portiere che cerca la condizione-gara.
“Quello di domenica scorsa non è stato certo un bell’esordio -commenta Julio Sergio-. Volevamo vincere e fare bella figura davanti ai nostri tifosi, però, non abbiamo giocato bene. Ora dobbiamo concentrarci e pensare al campionato. La gara contro il Crotone è passata. La squadra ha capito cosa non ha funzionato e la cosa importante è imparare da queste partite. A livello personale so di dover lavorare ancora tanto, posso e devo dare molto di più. Devo lavorare giorno per giorno perché nello scorso campionato ho avuto degli infortuni che mi hanno fatto perdere un bel po’ di tempo”. 
Il Lecce è sempre sul mercato, nonostante l’arrivo -o meglio il ritorno- dalla Roma di Bertolacci. Mentre si attende per la prossima settimana la punta-rivelazione al mondiale under 20 Muriel (colombiano girato in prestito dall’Udinese). Per la difesa il d.s. Osti valuta pedine per la difesa come Sorensen dalla Juve, da cui potrebbero giungere pedine per altri reparti come Giandonato e Pasquato. Il mirino è puntato anche su Foggia.
Ed il portiere sudamericano aggiunge: “Servono degli innesti in difesa? Io parto da un presupposto: ogni squadra, che si chiami Lecce o Milan o Inter, si può sempre rinforzare con degli innesti. Questi, però, sono discorsi che non competono a me, ma alla società e al mister”.
E poi parla della sfida con l’Inter, che nel suo passato alla Roma valeva come sfida per scudetto, coppa Italia e supercoppa. “Con la Roma ho affrontato diverse volte l’Inter -afferma il portiere titolare del Lecce, che a Milano registrerà come secondo uno tra i portieri salentini Gabrieli o Petrachi, in virtù della squalifica di Benassi-. Sono sempre delle belle gare, che ti stimolano. L’Inter negli ultimi 5-6 anni ha sempre fatto una squadra di grandissime qualità. Mancherà Eto’o, ma hanno calciatori di qualità come Pazzini, Pandev, Milito… Noi andremo a Milano per giocare bene, poi si può vincere o perdere. Ma l’importante è dare il massimo. Mi aspetto una stagione molto difficile, nella quale dovremo lottare per raggiungere la salvezza. Sono pronto per questa sfida”.   
 
Pasquale Marzotta