Cerca

Le vittime negli ultimi dieci anni

Secondo notizie pubblicate sulla stampa internazionale nel ventennio che va tra il 1988 ed il 2008, e successivamente raccolte in uno studio dall’Osservatorio sulle vittime dell’immigrazione Fortress Europe, sono almeno 12.012 tra uomini, donne e bambini ad aver perso la vita nel mondo nel disperato tentativo di raggiungere l’Europa clandestinamente, non potendo viaggiare in modo regolare.
Nel periodo preso a riferimento, in particolare i dati relativi alle rotte vicine all’Italia evidenziano come nel Canale di Sicilia tra la Libia, l’Egitto, la Tunisia e Malta le vittime sono state in totale 2.511, tra cui 1.549 dispersi. Altre 70 persone sono morte navigando dall’Algeria verso la Sardegna, mentre lungo le rotte che vanno dal Marocco, dall’Algeria, dal Sahara occidentale, dalla Mauritania e dal Senegal alla Spagna puntando verso le isole Canarie o attraversando lo stretto di Gibilterra, sono morte almeno 4.091 persone, di cui 1.986 risultano disperse. Nell’Egeo invece, tra la Turchia e la Grecia, hanno perso la vita 895 migranti, tra i quali si contano 461 dispersi. Infine, nel Mare Adriatico, tra l’Albania, il Montenegro e l’Italia, negli anni passati hanno perso la vita 603 clandestini, dei quali 220 dispersi.

 

Daniele Greco