Una boccata d’ossigeno per le famiglie in difficoltà arriva con la misura che prevede la possibilità di sospendere, sino a dodici mesi, il pagamento delle rate del mutuo
La difficoltà di far quadrare i conti spinge le famiglie a saltare il pagamento delle rate di mutuo. La naturale conseguenza è l’impennata di procedere esecutive, cioè la vendita all’asta della casa. Da una parte le esigenze del sistema bancario di tutelare i capitali erogati, dall’altra la crisi economica che morde con crudeltà. Come aiutare le famiglie in difficoltà? Il problema è spinoso. Tra le soluzioni adottate: la rinegoziazione dei mutui, la portabilità e il Piano Famiglie. A fine 2008 145mila famiglie hanno rinegoziato i loro mutui: le banche hanno offerto la possibilità di allungare le scadenze o passare dal tasso variabile a quello fisso, oppure hanno ridotto lo spread sui tassi (la percentuale di ricavo che la banca somma al tasso base). Altre 50mila famiglie hanno rinegoziato i mutui in base all’accordo tra Abi e Ministero dell’Economia e delle Finanze per una somma complessiva di 20 miliardi di euro. 72mila famiglie hanno scelto la strada della portabilità del mutuo che permette di cambiare banca cercando di contrarre mutui con condizioni più vantaggiose. I mutui interessati sono stati pari a 8 miliardi di euro.