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“La Vora va bonificata? Ci stiamo adoperando per farlo”

Sollecitata dal dirigente medico dell’Asl Leda Schirinzi, l’Amministrazione comunale interviene sulla questione dell’inquinamento nella zona terminale della rete fognante cittadina

 

Chiamata in causa dal dirigente medico della Asl Leda Schirinzi sull’annosa questione dell’inquinamento sia della superficie che delle acque in falda della zona Vora di Casarano, l’amministrazione comunale interviene per voce dell’assessore alla Pianificazione e Sostenibilità Ambientale del Territorio, Attilio De Marco. “Quest’Amministrazione -spiega l’amministratore- si è da subito attivata per arginare e definitivamente risolvere il problema della zona Vora che, come noto, costituisce il punto terminale della rete fognante di Casarano. Si sono infatti da poco concluse le opere di ripristino dell’impianto di depurazione; opere rese necessarie a seguito delle ripetute azioni vandaliche ai danni dell’impianto”.
Allo stato attuale l’impianto di depurazione attende sostanzialmente di essere messo in funzione. L’Amministrazione comunale negli ultimi tempi si è attivata per sollecitare gli altri enti coinvolti (Aqp, Provincia di Lecce e Consorzio di Bonifica) affinché l’iter burocratico per l’ottenimento dell’autorizzazione possa impegnare tempi molto più brevi rispetto al previsto, o quanto meno rispetto a quelli attuali che condizionano l’avvio della fase operativa della struttura. “L’obiettivo -aggiunge ancora De Marco- è quello di giungere al processo di bonifica dei campi di spandimento e ad una rapida e corretta attuazione dell’ormai improcrastinabile quanto necessaria depurazione e disinfestazione della zona. Siamo certi, viste le tappe percorse dall’Amministrazione comunale in questi pochi mesi, che quanto giustamente osservato dalla dirigente dell’Ufficio igiene, troverà soluzione prima possibile. L’Amministrazione, comunque -conclude l’assessore- rimane a disposizione, qualora dovesse essere ritenuto necessario aprire un tavolo tecnico, con la partecipazione, tra gli altri, della dottoressa Schirinzi. In quella sede, saremo pronti a valutare le concrete forme di intervento che la stessa dottoressa Schirinzi vorrà proporre; il tutto nella consapevolezza che si tratterebbe comunque di interventi finalizzati a tamponare provvisoriamente il problema, in attesa della ormai prossima soluzione dello stesso”.