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La stagione dei topi d’appartamento

Con l’estate aumentano esponenzialmente i furti in casa soprattutto nei piccoli comuni e nelle marine del Salento, anche se nella maggior parte dei casi i bottini sono molto magri 

 

Estate vuol dire soprattutto meritato riposo: le famiglie lasciano la propria casa in paese o città per recarsi serenamente al mare o in piscina e godersi per qualche ora un po’ di sole. Per altri, invece, comincia il momento di mettersi a lavoro: i ladri, infatti, sono sempre dietro l’angolo. Fenomeno detestabile che può gustare le ferie e a volte intere esistenze, diventa esponenziale nei giorni più caldi e, purtroppo, sono soprattutto i piccoli comuni a essere più colpiti dalla malvivenza. Proprio nelle settimane del solleone, infatti, gruppi di soliti ignoti sono sempre più alle prese con tentativi poco onesti di sbarcare il lunario.

I topi d’appartamento, effettivamente, sembrerebbero preferire proprio le abitazioni delle cittadine più piccole per motivi logistici: finestre che danno direttamente in strada e facili e accessibili vie di fuga che allontanano dal centro abitato in una manciata di minuti. Dal mese di giugno sino ai giorni scorsi si fanno fatica a contare i casi e le occasioni in cui si sono tentate le effrazioni o quelle in cui, ahinoi, i furti hanno avuto successo. 

Il 9 luglio a Melendugno, a essere colpita da un episodio di delinquenza, è stata una famiglia di turisti francesi di rientro dal mare. Pochi giorni dopo, nella cittadina di Maglie, è stato colto in flagranza un 56enne barese che aveva messo a punto ben due furti. E non si contano i casi nel capoluogo leccese: in viale Rossini, in via Vecchia Carmiano e in via Taranto, dove per fortuna si è trattato solo di magri bottini. 

Ancora a Lecce negli ultimi giorni, ben due colpi, entrambi fortunatamente falliti: il primo in via Vecchia Lequile e il secondo in Rione San Pio. L’unico caso nel capoluogo in cui i malviventi sono riusciti ad arraffare qualcosa, ma si tratta fortunatamente di un bottino esiguo, ha riguardato un pub leccese. Tornando, invece, ai casi che riguardano direttamente i turisti o più in generale il litorale salentino, un colpo è stato tentato in una villetta di Torre San Giovanni in cui alloggiava una famiglia di turisti romani. Il ladro è riuscito a fuggire solo in un primo momento a bordo di uno scooter -che a seguito di ulteriori e successivi accertamenti è risultato essere provento di un furto precedente-, salvo essere fermato in un secondo momento.

E risale a pochissimi giorni fa uno degli ultimi audaci colpi che gli inquilini di una casa presso località Marangi di San Foca hanno avuto il dispiacere di denunciare. Il ladro, un 45enne romano, infatti, è stato sorpreso in flagranza di reato dagli stessi proprietari di casa. La refurtiva nel suo complesso, per un valore di circa mille euro, è stata restituita agli aventi diritto (si è riconosciuto, in effetti, del materiale appartenente a una casa del vicinato che aveva subito poco prima un furto), mentre il 45enne romano è stato dichiarato in arresto e tradotto presso il carcere di Borgo San Nicola. 

Fortunatamente, in tutti i casi riportati, non ci sono stati furti ingenti o eclatanti e questo conferma la sensazione che in realtà i malviventi conoscano poco le abitudini dei proprietari di casa e che si tratti piuttosto e più frequentemente di tentativi che nella maggior parte dei casi non vanno a vantaggio dei delinquenti, anche e soprattutto grazie alla prontezza dell’intervento delle Forze dell’ordine. Indispensabili sono le denunce e le segnalazioni tempestive, anche grazie a vicini solerti.

 

Come difendersi dai ladri? Ecco i consigli dei professionisti della sicurezza

 

Per quanto la situazione risulti sgradevole e allarmante, è bene però non lasciarsi prendere dal panico ma anzi adottare sistemi di allarme o più semplicemente misure preventive che ci possano in qualche modo aiutare a passare serenamente le nostre vacanze. Consigli e piccoli accorgimenti riguardo a dettagli che gli habitué degli “audaci colpi” sanno bene riconoscere. Qui di seguito, quindi, un vademecum di brevi e semplici consigli che ci aiuteranno a non farci cogliere del tutto impreparati. Per l’occasione ci siamo rivolti a un esperto del settore sicurezza, Salvatore De Carlo, dirigente di Alma Roma, nota agenzia di vigilanza.

“Per prima cosa è bene non diffondere pubblicamente -afferma De Carlo- evitando anche di postare sui propri profili social informazioni troppo dettagliate riguardo il periodo e la durata della vacanza. La seconda precauzione che è preferibile adottare e che è abbondantemente anche consigliata dalle stesse forze dell’ordine è quella di non dare troppo nell’occhio, specie se si sta via a lungo. Evitate, quindi, di far accumulare la posta nella cassetta e in questo avere buoni rapporti di vicinato può salvarvi da episodi spiacevoli. L’accumulo nella cassetta, in effetti, è un chiaro segnale di assenza prolungata. In terzo luogo -sottolinea-, è altamente consigliabile, laddove ce ne sia la possibilità e la necessità, attivare un servizio di pronto intervento di allarme che faccia arrivare tempestivamente sul posto una guardia giurata armata. Questo anche per evitare che a fare le spese degli incontri sgraditi siano parenti o amici incaricati di intervenire”. Una volta preso nota di queste misure non resta che augurarvi buone vacanze!

 

Federica Miggiano