Cerca

La Grotta Romanelli protagonista a “L’Alca”

Dal 17 al 19 aprile il Museo civico e Italia Nostra presentano una conferenza e un laboratorio sperimentale dedicato agli appassionati del Salento preistorico  

 

Sono ripresi gli scavi, con grande entusiasmo per studiosi e appassionati del settore, presso la Grotta Romanelli di Castro, dopo 40 anni di fermo dalle indagini. Si parlerà di questo e di molto altro domenica 17 aprile presso il Museo civico di Paleontologia e Paletnologia “L’Alca” di Maglie. 

A presentare i lavori, le analisi e i risultati che si stanno via via acquisendo sarà il professor Massimo Massussi direttore scientifico degli scavi per il settore paletnologico della Sapienza di Roma, insieme a due membri del team: Sonia Tucci e Dawid Adam Iurino. L’incontro di domenica sarà introdotto da Medica Assunta Orlando, direttrice del Museo civico di Maglie, e si inserisce all’interno di un percorso di tre giorni che ricadono proprio nella settimana voluta dalla Sezione Sud Salento di Italia Nostra, guidata da Marcello Seclì. In particolare Italia Nostra si occupa da anni di celebrare la Giornata Mondiale della Terra cercando di coinvolgere quanto più possibile la cittadinanza e le scuole. Questa volta si è pensato appunto di far intervenire, con le loro specificità, gli studiosi e l’équipe che si stanno occupando di recuperare elementi fondamentali per la ricostruzione del periodo preistorico. 

Lunedì 18 e martedì 19 saranno occasione per le scuole e per gruppi associativi o familiari, per aderire e frequentare gratuitamente i laboratori sperimentali sulle tecniche di scheggiatura della selce in epoca paleolitica e di determinazione paleontologica. 

Il Museo civico di Maglie, che gode di una posizione particolare e d’eccellenza perché sostenuto dall’Istituto Italiano di Paleontologia Umana, nelle figure di Gian Alberto e Alberto Carlo Blanc, ha collaborato per gli eventi del 17,18 e 19 aprile con l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, il Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” di Roma, la Soprintendenza Archeologica di Puglia e l’Amministrazione comunale di Maglie. In particolare a dottoressa Orlando si è detta orgogliosa e soddisfatta del dialogo con gli altri istituiti e fiduciosa nei risultati e nelle risposte di conoscenza che questa collaborazione può regalare, non solo agli esperti, ma anche all’intera comunità salentina.

 

Federica Miggiano