In occasione dell’Anno Internazionale dei legumi, fino al 4 dicembre un programma a base di cultura, enogastronomia e arte dedicato al piseddru cuciulu
Un alimento unico nel suo genere che ha dato popolarità ad una piccola comunità. Il pisello di Vitigliano (piccola frazione di Santa Cesarea Terme) sarà il protagonista della terza edizione della Festa di Sant’Eligio, organizzata dal locale Circolo Cittadino Sportivo Ricreativo con il patrocinio di Città di Santa Cesarea Terme, Unione dei Comuni Costa Orientale e Istituto Alberghiero di Santa Cesarea Terme e la collaborazione della Confraternita cittadina.
L’appuntamento è per i prossimi 2, 3 e 4 dicembre con un programma che si divide tra cultura, enogastronomia e arte. Nell’Anno Internazionale dei legumi, questa manifestazione si presenta quindi di strettissima attualità e il fulcro dei tre giorni non poteva non essere il pisello di Vitigliano, riconosciuto nella sua unicità anche dal Ministero delle Politiche Agricole.
L’evento partirà proprio con il convegno “FAO – 2016 Anno Internazionale dei Legumi”, venerdì 2 dicembre alle 17.30 presso la Sala Parrocchiale; per l’occasione interverranno il cuoco umanista Maestro del Lavoro Uccio Cretì (“I piselli e i legumi nostrani: provenienza e uso in cucina”), il docente dell’Istituto Alberghiero di Santa Cesarea Rocco de Filippis (“Valore nutrizionale e terapeutico dei legumi”) e, infine, il presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi della Provincia di Lecce dott. Rosario Centonze e il presidente del Gal Terra d’Arneo Cosimo Durante (“La nuova politica agricola comunitaria: le opportunità per i produttori di legumi”). Al termine del convegno, poi, spazio ad una degustazione di focacce a base di legumi ed erbe di campo.
Sabato 3 dicembre, invece, in piazza IV novembre, alle ore 19, partirà la Sagra del pisello secco di Vitigliano (piseddru cuciulu), accompagnata dalla musica popolare de “Lu Thriu”. L’ultimo appuntamento è, infine, per domenica 4 dicembre, alle 11, con la benedizione degli animali presso Largo Addolorata, alla quale parteciperanno anche gli animali del Centro di recupero fauna selvatica del Museo di Storia Naturale del Salento.
I tre giorni, inoltre, saranno “conditi” da un mercatino di prodotti agroalimentari tipici e di artigianato, di altri stand gastronomici e, ovviamente, da momenti di degustazione dei legumi di Vitigliano.
Alessandro Chizzini – foto di Giuseppe Bene (Salento Km0)