Cerca

La crociata del Pdl a difesa del crocifisso

Il coordinamento nazionale del partito di centrodestra, “invita” i suoi amministratori eletti nei Consigli provinciali e comunali a presentare un ordine del giorno nelle rispettive assise per supportare la linea del Governo

 

Fra le tante iniziative a tutela del crocifisso, prodotte in Italia subito dopo la sentenza della Corte europea per i diritti dell’uomo, da ultima si registra quella del coordinamento nazionale del Pdl. Della stessa, “latore” in provincia di Lecce è il consigliere regionale Saverio Congedo che ha “girato” ai sindaci del comuni salentini, al presidente della Provincia, ai capigruppo provinciali e comunali ed ai coordinatori provinciali del Popolo della Libertà il documento ufficiale controfirmato dagli onorevoli Giovanni Collino e Mario Valducci, rispettivamente responsabile e vice responsabile nazionale settore enti locali del Pdl.
“In accordo con il coordinamento nazionale del Pdl -si legge nella missiva- sono state avviate alcune iniziative tese a difendere il crocifisso come simbolo dei valori storici e culturali dell’Europa e della sua gente. L’efficacia delle azioni intraprese sarà tanto più forte quanto più ampio sarà il riscontro che riusciremo a raccogliere, Vi chiediamo pertanto di aiutarsi a giungere capillarmente su tutto il territorio nazionale, condividendo le ragioni di fondo e lo spirito con cui ci siamo attivati a tutela di un simbolo della nostra identità culturale”.
Per dare più forza alle parole, i due esponenti del Pdl invitano “tutti gli amministratori del Pdl a presentare e a discutere” l’argomento tra gli ordini del giorno nei consigli comunali e provinciali. E per questo “abbozzano” anche un mastro di deliberazione che qui proponiamo per ampi stralci.
“Il Consiglio comunale -si legge nella proposta di dispositivo- vista la sentenza del 3 novembre 2009  con la quale la corte europea per i diritti dell’uomo afferma come l’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche dello stato italiano costituisca una violazione dei diritti fondamentali in quanto si limita il diritto dei genitori ad educare i loro figli secondo le convinzioni ed il diritto degli scolari di credere o di non credere; il Consiglio comunale/provinciale respinge fermamente tali motivazioni ritenute prive di fondamento e radicalmente antieuropee e antistoriche; ritiene il crocifisso un simbolo di forte identità nazionale per rappresentare la cultura, l’eredità comune che ha unito il continente europee nelle condivise radici cristiane, rimarca come la croce di Cristo rappresenta valori naturali che vanno al di là del suo significato religioso (… il Consiglio comunale, ndr) impegna il Sindaco e la Giunta a  sostenere ogni iniziativa volta a difendere il crocifisso quale segno fondamentale della cultura e dell’identità nazionale e a tutelare nei modi più appropriati un simbolo irrinunciabile della propria identità e della millenaria tradizione cristiana”.
Il coordinamento nazionale del Pdl inoltre sta organizzando una raccolta di firme a sostegno di una petizione popolare a tutela del crocifisso. “Considerato il valore dell’argomento -concludono la loro missiva indirizzata ai sindaci ed agli amministratori del Pdl gli onorevoli Collino e Valducci -vi sollecitiamo a farvi portavoce in ogni modo di queste iniziative, pubblicizzandole attraverso conferenze stampa con la classe dirigente e qualsivoglia azione tesa a diffondere il nostro pensiero politico e culturale su un tema così importante”.

 

Daniele Greco